Un progetto tra Inps, Ue e Ocse per lo sviluppo di competenze digitali

Un progetto per sviluppare le competenze digitali degli oltre 26mila dipendenti Inps e migliorare i servizi di previdenza sociale in Italia: il piano sul quale si sono confrontati esperti dell’Inps, dell’Ocse e della Commissione, sarà portato avanti grazie all’assistenza tecnica dello Strumento di sostegno tecnico della Commissione europea che sarà fornita dalla Direzione generale per il sostegno alle riforme strutturali e dall’Ocse tra il 2022 e il 2024.

Gli obiettivi

L’obiettivo è la formazione dei dipendenti dell’Istituto sfruttando al meglio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie ma il piano potrebbe essere esteso anche alle altre amministrazioni. Non si tratta solo di trasferire dati sul digitale ma di ripensare i processi in modo che i servizi offerti rispondano meglio alle esigenze degli utenti. Il progetto è finanziato nell’ambito del Programma TSI (Strumento di Sostegno Tecnico – Technical Support Instrument) dell’UE, che fornisce agli Stati membri le competenze tecniche per progettare e realizzare le riforme in un’ampia gamma di ambiti strategici, fra cui la transizione verde e digitale, la governance e la pubblica amministrazione.

Processi e progettazione

“La Commissione europea e l’Ocse accompagneranno l’Inps – si legge sul sito dell’Istituto – nella progettazione di una strategia di formazione innovativa per sviluppare le competenze digitali e il digital mindset dei propri dipendenti, al fine di fornire migliori servizi di protezione sociale a cittadini e imprese. Il progetto ha l’obiettivo di massimizzare le potenzialità dei processi di innovazione in corso, in modo da migliorare l’efficacia, l’efficienza e la qualità dei servizi digitali forniti ai cittadini”.