La filiera del cibo vale 580 miliardi: è la prima ricchezza del Paese

Il cibo è diventato la prima ricchezza dell’Italia per un valore di 580 miliardi di euro nel 2022 pari ad un quarto del Pil, nonostante le difficoltà legate alla pandemia e alla crisi energetica scatenata dalla guerra in Ucraina. È il dato che apre il XX Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione della Coldiretti a Villa Miani a Roma, con lo studio del The European House-Ambrosetti.

Quattro milioni di lavoratori

Il Forum, che si concluderà oggi, rappresenta l’appuntamento annuale per fare il punto sull’agroalimentare con esperti, accademici, istituzioni, forze sociali, economiche. Il sistema del Made in Italy, dal campo alla tavola, vede impegnati 4 milioni di lavoratori in 740 mila aziende agricole, 70 mila industrie alimentari, oltre 330 mila realtà della ristorazione e 230 mila punti vendita al dettaglio. Una rete diffusa lungo tutto il territorio, ricorda la Coldiretti, che registra numeri da record anche sul fronte delle esportazioni, in aumento del 16% nel 2022.

Alert sui costi energetici

A preoccupare ora sono i rincari energetici che stanno colpendo i consumi a livello globale e quelli del mercato interno, ma anche tutto il sistema produttivo. “Per garantire la sicurezza alimentare – ha detto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – chiediamo le stesse percentuali di credito di imposta previste per le imprese energivore e di assicurare l’assegnazione di energia a prezzi amministrati per il periodo strettamente necessario al superamento dell’emergenza”.