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Poste Italiane aderisce al Mese europeo della diversità. L’azienda, in qualità di sottoscrittrice della Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro e come aderente a Fondazione Sodalitas, partner di riferimento per le imprese che considerano la sostenibilità un fattore distintivo e la integrano nelle strategie di business, si unisce anche quest’anno alla Commissione europea per sottolineare l’importanza della diversità e dell’inclusione.

Ponti fra generazioni

In occasione del Mese europeo della diversità la Commissione Europea ha invitato le organizzazioni a costruire ponti con il personale, i partner aziendali, i fornitori, i clienti e il grande pubblico, nonché tra le diverse funzioni al proprio interno. Per questo il tema scelto da Poste Italiane è “Ponti fra generazioni”, con l’obiettivo di puntare i riflettori sul valore creato dal confronto intergenerazionale all’interno dell’organizzazione. Massimiliano Monnanni, a capo della funzione di Responsabilità sociale d’impresa nell’ambito della Struttura Sviluppo sostenibile, rischi e compliance di Gruppo dell’azienda, spiega al TG Poste: “Abbiamo pensato che, a fronte dell’inserimento significativo di giovani professionisti, si possa realizzare un ponte generazionale tale da consentire all’azienda di mettere al fattor comune quelle che sono le esperienze, le competenze e le sensibilità di tutti”.

La partecipazione al mese della diversità

“Aderiamo da anni alla Fondazione Sodalitas – aggiunge Monnanni – e partecipiamo per il terzo anno consecutivo al Mese europeo della diversità. Partecipare a queste iniziative, che ovviamente non durano solo il mese di maggio ma sono estese a tutta l’attività dell’azienda, significa confermare il proprio ruolo e, soprattutto, tenere fede ai principi e alle politiche che l’azienda ha promosso ai massimi livelli per assicurare la sostenibilità, il principio di parità di trattamento e l’inclusione”. Riprendendo le parole della responsabile Risorse Umane e Organizzazione Tiziana Morandi il senso della partecipazione “è parte di un impegno complessivo sulla diversità che per noi si identifica in un percorso culturale articolato in strategie integrate per lo sviluppo e il presidio dei bisogni intergenerazionali, scambio e confronto tra generazioni diverse per stimolare la conoscenza e il dialogo, sempre fonte di ricchezza e di crescita”.

Qui sopra, il servizio del TG Poste