Siena, Elena e il nuovo lavoro in Poste: “Apprendo ogni giorno qualcosa di più”

Elena è una dei sette nuovi assunti da Poste Italiane, nella provincia di Siena. Ha preso servizio da pochi mesi come specialista consulente finanziario nell’ufficio postale di Montalcino.

La selezione

“Arrivo in azienda sei mesi fa – racconta Elena da Siena – e il mondo di Poste Italiane fin da subito mi appare come un turbinio di persone, di parole, di possibilità, di strumenti e di bisogni; e proprio quei bisogni, che ho in effetti ritrovato, qualche mese prima mi avevano spinto a candidarmi. La proposta di assunzione è avvenuta con un iter selettivo chiaro suddiviso in fasi; dopo una breve spiegazione del mondo Poste, del tipo di lavoro, orari, sono stata poi indirizzata ad eseguire un test logico-attitudinale, se superato sarei passata alla fase del lavoro di gruppo. Il lavoro di gruppo è stato da me particolarmente apprezzato, ha permesso di mettermi alla prova sulla capacità di ascolto attivo, proattività e iniziativa; l’ho trovato un approccio selettivo singolare, utile e divertente”.

Il primo giorno in Poste a Siena

Il primo giorno in Poste, spiega ancora la neoassunta, “non lo dimenticherò facilmente, è avvenuto in una giornata di aprile, incontro i colleghi, con professionalità si presentano, mi integrano e subito mi riempiono di domande, curiosità e consigli. Tuttavia, la vista della postazione di lavoro attira maggiormente la mia attenzione, osservandola pensai “ecco cosa c’è al di là, speriamo di prenderci quanto prima confidenza!”. Fin da subito incontro e parlo con le persone, le ascolto, ci conosciamo e muovo i primi passi da Consulente”.

Tempo di formazione

Elena racconta poi il suo periodo di formazione, che inizia gradualmente “Cerco di ‘rubare’ segreti ai miei tutor, parallelamente seguo i corsi online e in presenza, studio e analizzo i prodotti, provo a far emergere i bisogni dei clienti e mi diverto; metto la pratica e la teoria in direzioni parallele ma vicine, tutto accompagnato da divertimento, curiosità e passione. Comportamenti che è bene mai dimenticare quando si è al lavoro. La formazione in ufficio postale ha inizio con periodo di affiancamento in sportello, per poi passare alla fase di ingresso in sala consulenza. Non si è idonei immediatamente ad operare, ma successivamente al superamento di esami specifici si ottengono le abilitazioni per lavorare su tutto il ventaglio prodotti Poste. Il periodo di ingresso per lavorare in autonomia è relativo e soggettivo, si modula e modella in base a molti criteri e caratteristiche del dipendente neoassunto”.

La realtà di Poste

Infine, il suo commento sulla realtà che sta vivendo: “Poste è un’azienda solida e strutturata, capillare sul territorio, composta da professionisti che giornalmente mettono le loro competenze al servizio sia dei clienti che dei colleghi. Lavorare per Poste è tutto questo e molto altro. Ogni giorno in Poste è apprendimento, conoscenza, crescita, senza tralasciare sacrificio, impegno, resilienza e perseveranza”.

Elena e l’impegno sociale

Il mondo di Elena è composto da molti interessi, impegni nel sociale: “Sono presidente e responsabile dell’AIRC, da anni aiuto e supporto bambini somali e sono volontaria per attività di lettura ad alta voce a bambini e ragazzi. Promuovo con associazioni di volontariato l’educazione alla lettura e alla conoscenza. La vita mi ha insegnato che nessuno vince da solo, il lavoro per me è lavoro di gruppo, il rispetto verso gli altri è indispensabile al fine di creare relazioni durature e solide, non apprezzo l’individualismo e l’indifferenza; tuttavia, non mi fermo mai alle apparenze. La sostanza delle cose è per me molto più profonda e interessante”. E nel futuro? “A volte sono le persone che nessuno immagina che possano fare certe cose, quelle che fanno cose che nessuno può immaginare”, citazione da un film straordinario. Sono certa che in Poste posso arrivare lontano, passo dopo passo posso crescere e superare me stessa. Una nuova pagina della mia vita sto compilando, spero che il vento mi sia sempre a favore”, conclude Elena.

Le politiche attive di Poste

Il programma di Politiche Attive del lavoro, che riguarda circa 2100 assunti in tutta Italia, è concordato con le organizzazioni sindacali e contribuisce a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate”. Grazie a queste nuove assunzioni, Poste Italiane continua a garantire una presenza costante e qualificata sul territorio, dimostrando concretamente la propria vicinanza alle comunità, al territorio e alle esigenze di tutti i cittadini.