Legambiente in visita all’impianto fotovoltaico di Poste a Palermo: “Un esempio virtuoso”

Legambiente Sicilia accende i riflettori sull’impianto fotovoltaico di Palermo di Poste Italiane, il più grande sito attivo del Paese che ha reso totalmente autosufficiente il ciclo produttivo della sede cittadina di via Ugo La Malfa.

La visita di Legambiente

Una delegazione dell’associazione, composta da Tommaso Castronovo, Gianfranco Zanna, membri del Direttivo, e la direttrice Vanessa Rosano, è stata accolta presso il centro del capoluogo dai rappresentanti aziendali per una visita all’imponente impianto, costituito da 2.288 pannelli su una superficie di 6mila metri quadrati, inaugurato un mese fa alla presenza del sindaco di Palermo. La visita fa parte della campagna di Legambiente “I cantieri della transizione ecologica. Verso il XII congresso nazionale” che punta a valorizzare quanto di positivo si sta già facendo anche grazie ad aziende come Poste Italiane.

Poste, esempio virtuoso

“Poste Italiane è senz’altro un esempio virtuoso. Tutte le aziende dovrebbero cogliere il potenziale dei loro “tetti”, spazi inutilizzati eppur preziosi, per partecipare in modo attivo alla doverosa transizione ecologica ed energetica – dichiara Castronovo – obiettivo al quale Legambiente lavora costantemente”.

L’impianto di Palermo

L’impianto di Poste Italiane in via Ugo La Malfa è il più grande in esercizio in Italia, con una produzione di oltre un milione di kilowatt. Una produzione capace di alimentare, per avere un termine di paragone, circa 250 abitazioni con contatori classici da 3kW per un anno. L’intervento sul Centro Meccanizzazione Postale di Palermo rafforza il percorso che l’Azienda ha avviato in tutta Italia, anticipato da interventi di efficientamento energetico come ad esempio le sostituzioni dei mezzi di illuminazione, il controllo da remoto dei consumi fino alla completa trasformazione del parco mezzi, oggi 100% green. Un percorso che condurrà Poste Italiane a raggiungere, entro il 2030, le zero emissioni nette di anidride carbonica. Ed è solo l’ultimo dei grandi interventi in materia di sostenibilità ambientale messi in atto in Sicilia in un sito operativo 24 ore su 24, che organizza il recapito di tutta la Sicilia Occidentale grazie al lavoro di circa 400 dipendenti.

Le scelte responsabili del Gruppo

“L’attenzione che Legambiente ci rivolge oggi conferma che stiamo andando nella giusta direzione a neanche un mese dall’inaugurazione dell’impianto. Poste Italiane si dimostra ancora una volta in grado di coniugare sostenibilità ambientale e innovazione, attraverso questo e molteplici altri interventi di efficientamento energetico e abbattimento di CO2 che coinvolgono non solo gli immobili aziendali ma anche gli impianti e le flotte. Il contributo di iniziative come questa di Legambiente, gratificano il nostro impegno ma soprattutto contribuiscono a diffondere l’importanza di scelte responsabili anche fra i cittadini”, dichiara il responsabile Immobiliare Sicilia di Poste Italiane Pierluigi Perretta.

Gli interventi per la sostenibilità

Il piano di interventi ha previsto la sostituzione dei classici corpi illuminanti con lampade fluorescenti a led per l’abbattimento di circa il 50% dei consumi di energia elettrica. Sull’Isola sono già state eseguite oltre 9mila installazioni in 378 siti. Sempre gli impianti di illuminazione, insieme a quelli di climatizzazione, sono inoltre oggetto di un progetto di “smart building” che prevede un sistema di gestione integrato, temporizzato e controllato da remoto dei consumi all’interno degli edifici. Verso l’obiettivo di un risparmio dei consumi medio pari al 15% per la componente energia elettrica e al 10% per la componente gas in Sicilia sono attualmente coinvolti 216 sedi, tra uffici postali e siti di recapito, per gestione integrata degli impianti ma anche una loro sostituzione ed ammodernamento. Anche il verde presente nelle aree esterne agli edifici continua ad essere protagonista degli interventi aziendali con un progetto che ha interessato 12 sedi dove a vecchi serbatoi interrati per combustibile da riscaldamento è stata data nuova vita, diventando sistemi di raccolta dell’acqua da destinare ad alberi e siepi, di nuova o esistente piantumazione. Ed infine il piano per il “fotovoltaico”, con l’installazione ad oggi di pannelli in 51 sedi siciliane, oltre quella di Palermo, che diventeranno 63 entro l’anno in corso, in grado di produrre circa 4 milioni 180mila kwh annuali, pari all’alimentazione energetica annua di oltre 930 abitazioni. Un piano di interventi che incide non solo sulla sostenibilità ambientale ma anche sui costi in bolletta.