Poste, boom di assunzioni femminili nel territorio di Vicenza

La parità di genere è uno dei punti cardine per Poste Italiane, dove la maggior parte di chi lavora è donna. In alcune realtà, questo dato spicca in maniera ancor più evidente: è il caso del Vicentino dove il ruolo del portalettere è sempre più declinato al femminile. Ne parla il Giornale di Vicenza.

Conciliare lavoro e famiglia

Nel Vicentino sono 170 le portalettere, circa il 35 percento del totale, con la percentuale che sale a 55 se si considera il personale femminile impiegato negli uffici. Dunque, più della metà delle risorse di Poste Italiane sul territorio. A cominciare dalla responsabile del servizio di recapito nell’area berica (e del Padovano), dove  la referente locale è Alessandra, che da 20 anni guida la “squadra rosa” delle dipendenti postali: “Il mestiere di portalettere – spiega al quotidiano – permette di conciliare vita lavorativa e famiglia, anche se questa è ora un’esigenza pure per gli uomini. Infatti, la giornata dei postini è compresa in una fascia ampia che va dalle 7.30 alle 20 e questo può facilitare la gestione degli impegni familiari e dei figli”.

Possibilità di lavorare in tutta Italia

Come viene spiegato, non sono poi trascurabili anche la possibilità di operare in tutta Italia e la grande richiesta di risorse da inserire in diverse posizioni lavorative, particolarmente elevata in questo periodo. Nei primi 7 mesi del 2023, sono state assunte in provincia di Vicenza 28 persone, stabilizzate dopo esperienze a termine. Nell’intero Veneto, invece, i contratti a tempo indeterminato sono stati da inizio anno 136. Non solo: nel Vicentino entro dicembre sono previste altre otto assunzioni a tempo indeterminato part time  per il ruolo di portalettere (104 in tutta la Regione). “L’azienda, periodicamente, avvia ricerche di personale a tempo determinato per assecondare la maggior richiesta di consegne in alcuni periodi dell’anno e un’eventuale assunzione fissa passa spesso per queste esperienze a termine”, dice ancora Alessandra al quotidiano, invitando a candidarsi o aggiornare il proprio curriculum sul sito di Poste Italiane.

Consegne green a Vicenza

Anche nel Vicentino, naturalmente, le consegne stanno cambiando con meno lettere e bollette e più pacchi: “Nell’altopiano di Asiago – sottolinea ancora Alessandra –  arriviamo a consegnare anche 500 pacchi al giorno e non solo grazie ai turisti”. Anche in provincia di Vicenza la consegna è sempre più green perché i pacchi viaggiano su auto ibride, tricicli elettrici, moto e tricicli a benzina ma di ultima generazione, nel rispetto dell’obiettivo di Poste di arrivare a quota zero emissioni di anidride carbonica entro il 2030.