black friday consumatori

Diffidare degli sconti eccessivi, in particolare se arrivano via mail e sms, prediligere l’utilizzo di carte prepagate, verificare le modalità di recesso e ripensamento: nel giorno del Black Friday la prudenza è d’obbligo. Nelle ultime settimane le Associazioni si sono spese per informare a dovere i consumatori in vista di uno degli appuntamenti commerciali più importanti dell’anno, considerando che il Codacons stima un giro d’affari superiore ai 4 miliardi e che, secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, circa il 39% degli italiani approfitterà degli sconti legati alla giornata del Black Friday, con una spesa media a famiglia di circa 132 euro. Tra chi approfitterà del Black Friday, oltre il 68% lo farà in vista delle festività natalizie, per comprare regali a prezzi scontati, in particolare prodotti di elettronica e piccoli elettrodomestici, seguiti da prodotti alimentari e servizi di ristorazione. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori sottolinea che la maggior parte di chi effettuerà acquisti lo farà online.

Il vademecum dei consumatori

Un notevole giro d’affari che, come evidenziato anche dalla Polizia Postale nel corso del TG Poste, deve innalzare il livello di guardia, soprattutto per gli acquisti online. Nelle ore della vigilia l’Udicon (Unione per la difesa dei consumatori) ha diffuso un vademecum per non incorrere in brutte sorprese o malintenzionati:

  1. Diffidare da chi contatta tramite e-mail, sms per chiedere informazioni personali con un senso di pericolo o di urgenza imminente, creando ad hoc storie inventate. È importante difendersi non rispondendo ad alcun messaggio e non cliccando sui link allegati ai messaggi.
    2. Tenere un approccio cauto, verificando il numero o l’indirizzo da cui provengono le richieste e il contenuto delle e-mail. Spesso i contenuti delle e-mail presentano diversi errori di grammatica e di forma e i loghi delle aziende sono sfocati o modificati.
    3. Non condividere mai alcun dato personale al telefono anche quando la persona dall’altra parte del telefono sembra affidabile. Attaccare il telefono nel caso di telefonate automatizzate.
    4. Acquistare sicuro: se si acquista qualcosa per la prima volta su un sito di vendita di prodotti, verificare l’attendibilità del rivenditore, ricercando feedback, recensioni o altri commenti rilasciati sui diversi forum di discussione da altri consumatori.
    5. Dare priorità a siti web certificati. Verificare che il sito sia protetto dalla raffigurazione del lucchetto accanto il link della pagina visitata e dal certificato Https. Verificare l’esistenza di un negozio fisico, il numero di p.iva o di codice fiscale, della sede legale.
    6. Monitorare le modalità di pagamento e di consegna del prodotto acquistato o che si vuole acquistare.
    7. Non utilizzare mai connessioni Wifi pubbliche per effettuare pagamenti, anche se su circuiti di pagamento sicuri.
    8. Tenersi aggiornati sulle principali cyber-truffe attraverso giornali, siti web istituzionali (es. Polizia Postale) che contengono consigli utili per difendersi.

Garanzia e diritto di recesso

A questi punti si aggiungono le raccomandazioni del Centro Europeo Consumatori Italia: che si tratti del Black Friday o di qualsiasi altra promozione, si ha il diritto di avere prodotti che durino nel tempo, anche quando si acquista in forte sconto. Infatti, i prodotti acquistati nell’Ue sono comunque sempre coperti dalla garanzia legale di conformità. Questo significa, ad esempio, che lo smartphone acquistato con il 50% di sconto non potrà durare la metà del tempo e se dovesse risultare difettoso entro due anni dall’acquisto, si avrà il diritto di ottenere la riparazione, la sostituzione o il rimborso. L’acquisto su Internet, seppur veloce e comodo, presenta comunque il limite di non poter vedere e provare i prodotti, come avviene in un negozio fisico. Se alla consegna ci si accorge che non è stato così, ci si può avvalere del diritto di recesso, comunicando per iscritto al venditore la volontà di restituire il prodotto entro 14 giorni, senza dover fornire una motivazione. Tuttavia, è importante fare attenzione: il diritto di ripensamento è escluso dalla legge per alcuni prodotti o servizi, come, per esempio, viaggi prenotati online, beni deperibili, come il cibo, e articoli personalizzati, come un mobile su misura.