Flotta elettrica e logistica sostenibile: l’impegno green del Gruppo

Poste Italiane si conferma leader nella transizione ecologica del Paese e avanza spedita verso l’obiettivo della carbon neutrality entro il 2030. Sostenibilità e innovazione sono infatti al centro del Piano Industriale The Connecting Platform, che considera la tutela dell’ambiente un pilastro imprescindibile sul quale poggiano gli investimenti per il rinnovamento della flotta aziendale e lo sviluppo di una nuova logistica.

La flotta green più grande d’Europa

Va detto che la flotta green di Poste oggi conta oltre 27.800 mezzi a basse emissioni, di cui circa 6.000 elettrici e quasi 9.000 ibridi, assistiti da 6000 colonnine di ricarica per un ammodernamento che ha già consentito di ridurre le emissioni inquinanti del 40%.

Logistica e modelli di consegna sostenibili

Non c’è dubbio che gli investimenti green di Poste Italiane stanno trasformando anche l’offerta di soluzioni per la logistica, a cominciare dal modello di consegna Green Delivery, che consente ai clienti di avere a disposizione circa 18.000 nuovi punti di raccolta dei pacchi e la rete Punto Poste, che garantiscono insieme ai 12.800 uffici postali, sia maggiore flessibilità sia consistenti benefici per l’ambiente. Tra i vantaggi di questa soluzione, infatti, c’è anche la consegna di un maggior numero di pacchi presso un unico punto.

L’esempio di Poste Italiane

Siamo senza dubbio di fronte a una piccola, grande rivoluzione che, nel solo 2023, ha consentito di evitare circa 11 milioni di passaggi per la consegna dei pacchi, evitando anche l’emissione di 244 tonnellate di CO2 e di 866 kg di contaminanti atmosferici. Con tanti ringraziamenti dall’ambiente, oltreché, naturalmente, da parte di tutti i clienti.

Qui sopra, il video del TG Poste.