Corrisponde a circa l’1,7% per la scuola secondaria di primo grado e all’1,8% per quella di secondo grado l’aumento medio dei prezzi di libro di testo che attende le famiglie nel 2025. Un incremento in linea con l’inflazione, che secondo le stime preliminari dell’Istat è dell’1,7% su base annua. A comunicare questi dati è l’Associazione Italiana Editori (AIE) sulla base dei prezzi di listino forniti dagli editori e trasmessi al Ministero dell’Istruzione e del Merito. Ampliando lo sguardo al triennio maggio 2021 - maggio 2024, invece, l’inflazione è stata pari al 14,7% mentre i prezzi dei libri di testo sono cresciuti più lentamente: del 7,5% per la scuola secondaria di primo grado e dell’8,2% per la scuola secondaria di secondo grado, ovvero la metà dell’inflazione.
I sostegni
Negli ultimi due anni, sottolinea Cittadinanzattiva, le risorse messe a disposizione delle famiglie per l’acquisto dei testi per le scuole secondarie di primo e secondo grado ammontavano a 133 milioni di euro, come indicato dai Decreti direttoriali del Ministero dell’Istruzione e del Merito n. 425 del 30 marzo 2023, n.309 del 16 febbraio 2024. Il Decreto n. 58 del 19 marzo 2025 ne prevede invece 136 milioni per il prossimo anno scolastico, con un incremento quindi di 3 milioni di euro, prosegue l’associazione, che auspica comunque un aumento dei fondi messi a disposizione.