Il TG Poste ha accompagnato il portalettere Francesco nel giro di consegna di corrispondenza e pacchi nella zona dei Campi Flegrei.
Tra scenari mozzafiato
“La mia esperienza in Poste Italiane è iniziata nel 2014 – ha raccontato Francesco al TG Poste – dapprima in servizio a Bologna e poi a Milano. Fino quando sono stato trasferito a Napoli, nella mia città, avendo così il privilegio di lavorare in uno dei posti più belli del mondo. Qui conosco un po’ tutti e mi capita di consegnare corrispondenza e pacchi a persone che sono sulla spiaggia, o anche ai pescatori in barca”.
Il rapporto con la clientela
Poi Francesco è passato a descrivere il suo rapporto con la clientela: “Queste persone non sono semplici utenti – ha ammesso il portalettere – ma sono amici, perché fin da subito mi hanno accolto come una persona di famiglia, permettendomi di lavorare ogni giorno con serenità”. La “gita” in compagnia di Francesco è proseguita tra gli affascinanti scenari di Baia, la città sommersa nel corso del tempo, a causa del fenomeno vulcanico del bradisismo. Negli ultimi duemila anni, infatti, i movimenti lenti e verticali della Terra hanno inabissato gran parte della città romana, con tutte le sue bellezze.
Davanti al Castello
Ed ecco che, idealmente, tra la sabbia che nasconde stupendi mosaici, strade, splendide sculture e statue, resti di affreschi, ma anche ville e porti commerciali, il portalettere termina il suo lavoro, non prima di essere giunto davanti al Castello Aragonese, costruito nel 1495 per volere del Re Alfonso II d’Aragona e che oggi ospita il Museo Archeologico di Campi Flegrei, luogo dal quale Francesco ha voluto inviare il suo caloroso saluto a tutti gli spettatori del TG Poste.
Qui sopra, il servizio del TG Poste