Roma, 4 mar – Finale di seduta in decelerazione alla borsa di Milano, che ha comunque concluso gli scambi con il segno più e con un progresso dello 0,11 per cento dell’indice Ftse-Mib.
Una performance in linea con le altre Borse d’Europa, che come le piazze dell’Asia risultano ancora sostenute dalla prospettiva di un accordo Usa-Cina sul commercio. Secondo alcune ricostruzioni di stampa potrebbe essere raggiunto entro la fine del mese. A tarda seduta Londra segnava più 0,39 per cento, Francoforte al meno 0,02 per cento, Parigi con un più 0,39 per cento.

Più debole Wall Street con un meno 0,64 per cento dell’indice Dow Jones a metà seduta, mentre oltre all’incertezza che comunque permane sui negoziati commerciali pesano anche dati deludenti dal settore immobiliare Usa.

L’euro resta in una dinamica di moderazione in serata, a 1,1319 dollari nonostante le dichiarazioni nel fine settimana da parte del presidente Usa Donald Trump, che si è lamentato dei rialzi del dollaro, e la modalità in stand-by della Fed che dovrebbero appesantire il biglietto verde.

Il petrolio invece ha iniziato la settimana in lieve recupero, anche in questo caso sospinto dalle speranze di un accordo Usa-Cina sul commercio mentre l’Opec e gli altri grandi esportatori non allineato continuano a modulare l’offerta. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord guadagna 62 cents a quota 65,69 dollari. Il West Texas Intermediate sale di 79 cents a 56,59 dollari.

Flebile calmieramento sui titoli di Stato dell’Italia, con i rendimenti dei Btp a 10 anni che hanno chiuso le contrattazioni in limatura al 2,74 per cento. In questo modo il differenziale rispetto ai tassi dei Bund di scadenza equivalente si è limato a 257 punti base. La seduta odierna si è caratterizzata per il forte calo dei tassi sui titoli della Grecia, dopo il doppio upgrade di rating venerdì scorso a mercati chiusi da parte di Moody’s. Il rendimenti sul decennale greco è sceso fino al 3,65 per cento e il differenziale tra Italia e Grecia è così sceso sotto i 100 punti base.