Roma, 11 giu – Foxconn, la più grande produttrice di componenti elettrici ed elettronici per i produttori di apparecchiature originali in tutto il mondo, ha già comunicato alle aziende preoccupate per la guerra commerciale tra Pechino e Washington che potrebbe spostare la produzione di elettronica per il mercato statunitense fuori dalla Cina in breve tempo, aggiungendo che la produzione inizierà nel suo nuovo impianto nel Wisconsin entro la fine del prossimo anno. Lo riporta il Financial Times specificando che l’azienda attualmente detiene il 25% della sua capacità produttiva totale fuori dalla Cina.

Liu Young-way, membro del nuovo comitato direttivo di Foxconn, ha detto che potrebbe aiutare Apple, ad esempio, a spostare la produzione di iPhone dalla Cina, se necessario. Ma ha poi puntualizzato notato di non avere ancora ricevuto da Apple una richiesta in tal senso.

La situazione per l’economia globale e l’industria “appare sempre più tetra e la situazione è imprevedibile”, ha affermato Liu.

Foxconn inizierà la produzione in serie di display, elettronica per auto e server per il mercato statunitense nel suo nuovo stabilimento in Wisconsin entro la fine dell’anno prossimo, ha detto Liu, che prevede di investire 1,5 miliardi di dollari e impiegare fino a 2.000 persone entro la fine del 2020 .