Roma, 18 giu – Il Giappone ha la più bassa percentuale di persone in età lavorativa al mondo. Lo riferisce il rapporto “World Population Prospects 2019: Highlights” dell’Onu.

In un momento in cui l’incidenza della popolazione ultrasessantacinquenne in tutto il mondo è in calo, in Giappone sale e ci sono 1,8 persone tra i 25 e 64 anni rispetto a ogni ultrasessantacinquenne, secondo il rapporto.

In Europa e in Nordamerica il rapporto è 3,0. Nell’Africa subsahariana è 11,7. Entro il 2050 la stima è che in 48 paesi (prevalentemente in Europa, Nordamerica, Asia) avranno il rapporto sotto quota due, con conseguente impatto sui mercato del lavoro, sulla sanità e sui sistemi pensionistici.