Milano, 23 lug – E’ boom nel mondo di operazioni di fusione e acquisizione nel settore del lusso, con l’Europa in testa per numero di transazioni concluse e con il comparto “hotels” driver principale. E’ quanto evidenzia l’ultimo report Global Fashion & Luxury Private Equity and Investors Survey redatto da Deloitte.

Il 2018 si è confermato un anno in grande fermento per il mondo del lusso, registrando un record di 265 operazioni M&A, 47 in più rispetto all’anno precedente (+22%). Nel dettaglio, l’aumento delle operazioni con protagoniste aziende operanti nel mondo dei Personal Luxury Goods (+11%) è stato trainato soprattutto dal settore del Cosmetics & Fragrances (17% del totale), che ha registrato ben 44 operazioni nel 2018. I settori Apparel & Accessories (28% del totale) e Watches & Jewellery (11% del totale) hanno invece presentato un calo rispettivamente di 4 e 1 operazioni in meno rispetto all’anno precedente.

A livello geografico, a fare da capolista è l’Europa (+41 deal), l’unica area che ha assistito a un significativo aumento delle operazioni di Fashion & Luxury nel 2018, mentre il Giappone e l’Asia-Pacifico hanno registrato due deal in più dell’anno precedente. Gli hotel di lusso sono stati i principali driver M&A a livello globale nel 2018, con 29 operazioni in più rispetto all’anno prima.