Roma, 14 ago – “Un augurio di Buon Ferragosto va a tutti i turisti, italiani e stranieri, che hanno scelto, ancora una volta, di trascorrerlo con le proprie famiglie sulle spiagge attrezzate italiane”. E’ quanto afferma Antonio Capacchione, presidente del Sis, il Sindacato italiano balneari aderente a Fipe/Confcommercio, spiegando che 100 mila addetti diretti nei 30 mila stabilimenti balneari italiani saranno al lavoro anche il 15 agosto per assicurare a milioni di turisti vacanze serene e sicure

Da una prima stima degli imprenditori balneari il ferragosto 2019 in spiaggia sarà ‘da tutto esaurito’, anche se non dovunque. “Fino ad oggi, infatti – prosegue – la stagione turistica non è stata certamente favorevole sia per le avverse condizioni atmosferiche che per una allarmante riduzione di presenze. Molti nostri colleghi, poi, sono stati duramente colpiti da fenomeni meteorologici estremi”.

“Stiamo subendo la riduzione della capacità di spesa delle famiglie italiane e la concorrenza di destinazioni estere favorite da una minore pressione fiscale e dal costo del lavoro notevolmente inferiore – continua Capacchione -. Ma i conti della stagione estiva 2019 si faranno alla fine di questo mese, perché a settembre, con l’inizio dell’anno scolastico, potremmo contare, perlopiù, solo sui turisti stranieri”.

“Assistiamo a ingiustificati e colpevoli ritardi, poi, da parte delle Istituzioni nella messa in sicurezza amministrativa di questo cruciale settore – aggiunge Capacchione – superando una pericolosa precarizzazione dettata da sbagliate decisioni dell’Unione Europea”.

“Ciononostante continuiamo ad avere fiducia nel futuro delle nostre aziende e a credere nel lavoro che facciamo, forti della unità e dedizione delle famiglie, essendo il nostro, un settore costituito prevalentemente di piccole imprese che sono state in grado di acquisire un alto livello di professionalità e di garantire servizi personalizzati di eccellenza all’insegna del confort, della soddisfazione e, soprattutto, della sicurezza – conclude -. Non è certamente un caso fortuito che in due secoli di vita, la balneazione attrezzata italiana, è diventata un settore strategico non solo per la nostra economia, ma anche per la storia del Paese: una importante espressione del ‘Made in Italy'”.