Roma, 22 ago – Ben 23 miliardi di euro, pari all’1,3% del Pil italiano, con una crescita del 28% in 5 anni. È il valore generato dalla compravendita dell’usato in Italia nel corso del 2018.
A rivelarlo è la quinta edizione dell’Osservatorio Second Hand Economy realizzato da Bva Doxa secondo la quale un italiano su due ha venduto e/o comprato usato.
Nella crescita dell’economia dell’usato gioca sicuramente un ruolo di primo piano l’online, che da solo pesa oggi 9,8 miliardi di euro, a conferma di come la progressiva digitalizzazione del nostro Paese e un uso sempre più massiccio di smartphone e tablet, stia facendo spostare le modalità di acquisto degli italiani sempre più verso l’online anche per quanto riguarda l’usato.

Tra coloro che nel 2018 hanno acquistato o venduto oggetti usati, il 56% ha scelto di farlo attraverso il web, considerato il canale privilegiato soprattutto per la sua velocità (78%), ma anche per la sua accessibilità (48%), semplicità e comodità d’utilizzo (41%). Una percentuale decisamente in crescita se si considera che nella rilevazione dell’anno precedente era il 42% e che promette di aumentare costantemente nei prossimi anni. Non solo. Si sta assistendo a una frequenza di acquisto sempre maggiore, con oltre il 60% del campione che ha dichiarato di acquistare e vendere oggetti usati almeno una volta ogni sei mesi, sintomo che davvero la second hand sta diventando un gesto abituale.

Ma cosa comprano gli italiani online? Principalmente oggetti della categoria Casa e Persona (74%) ed Elettronica (60%). Seguono Sport e Hobby (58%) e il mondo dei Veicoli, che cresce in modo costante anno su anno (37% vs 28% nel 2017). Casa e Persona e Sport e Hobby hanno percentuali simili anche offline, mentre l’elettronica ha numeri decisamente più piccoli (27%), così come i Veicoli (20%), per cui la ricerca parte online, dove viene individuato il veicolo scelto. Per quanto riguarda invece la vendita online, gli italiani vendono principalmente oggetti della categoria Casa e Persona (64%, anche se in questa categoria l’offline la fa ancora da padrone, soprattutto per l’abbigliamento, con 84%), mentre nelle altre 3 categorie è l’online il canale preferito per vendere: Sports e Hobby (53% vs 42% offline), Elettronica (52% vs 28%) e il mondo dei veicoli (25% vs 14%).