Milano, 10 set – Chiusura in ribasso per piazza Affari, maglia nera tra le Borse europee, in attesa del voto di fiducia al Senato sul secondo governo Conte dopo il sì di ieri alla Camera. L’indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,55% a 21.869,01 punti, mentre l’All Share è sceso dello 0,51% a 23.779,03 punti. In lieve rialzo lo Spread tra i rendimenti di Btp e Bund decennali: il differenziale si è attestato in area 157 punti base.

Tra le blue chip, forti cali per Ferrari (-5,98%), Nexi (-4,24%), Amplifon (-4,11%), FinecoBank (-3,65%), Diasorin (-3,16%), Azimut (-2,4%), Juventus (-1,74%), Exor (-1,7%). Bene, invece, Unipol (+2,33%), Saipem (+1,4%), Ubi (+1,39%, Eni (+1,29%), UnipolSai (+1,27%), Cnh Industrial (+1,22%). Bancari in generale ancora positivi, ad eccezione di Banco Bpm e UniCredit.

Debole l’intonazione di Wall Street e volatili i mercati azionari europei in vista dell’attesa riunione del Consiglio direttivo della Bce di giovedì prossimo, che dovrebbe decidere un pacchetto di stimoli all’economia. Serpeggia qualche timore sulla portata delle misure che il presidente uscente Mario Draghi potrà effettivamente varare, in particolare per quanto riguarda un nuovo programma di Quantitative Easing. Francoforte ha segnato +0,34%, Londra +0,41%, Parigi +0,08%.