Roma, 23 set – Finale di seduta in ribasso alla Borsa di Milano, con un meno 1 per cento dell’indice Ftse-Mib, in linea con le altre maggiori Borse europee. L’avvio di settimana è stato segnato dai dati sull’attività delle imprese nell’area euro, finita vicina allo stallo a settembre a causa del crollo del manifatturiero in Germania.

A fine contrattazioni Francoforte si attesta al meno 0,97 per cento, Londra al meno 0,22 per cento e Parigi al meno 1,01 per cento. A Piazza Affari sul’indice di riferimento a segnare i maggiori ribassi sono stati Juventus Football Club (-4,68%), Pirelli (-3,88%), Unicredit (-3,24%) e Salvatore Ferragamo (-3,23%). All’opposto i maggiori rialzi hanno riguardato Italgas (+1,37%), Enel (+1,26%), Amplifon (+0,72%) e Campari (+0,43%).

Nel frattempo si sono visti ancora acquisti sui titoli di Stato italiani, con effetti calmieranti su tassi e differenziali. A fine contrattazioni i rendimenti dei Btp a 10 anni si attestano allo 0,84 per cento e lo spread rispetto ai Bund equivalenti della Germania è a 142 punti base. L’euro in serata si mantiene sotto 1,10 dollari a quota 1,0990.