Roma, 25 set – Il premio medio per la garanzia RC auto effettivamente pagato per i contratti stipulati o rinnovati nel secondo trimestre del 2019 è pari a 405 euro. Il 50% degli assicurati paga meno di 362 euro, il 9% degli assicurati meno di 628 euro e solo il 10% degli assicurati meno di 226 euro. E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino dell’Ivass.

Il trend decrescente dei prezzi prosegue in rafforzamento: -1,5% su base annua. Nell’ultimo anno la dispersione dei prezzi si è intensificata registrando un incremento di 1,4 punti percentuali. L’89% dei contratti usufruisce di una riduzione del premio di tariffa operata mediante la scontistica. Il premio di tariffa è scontato in media del 34%.

Le imprese tradizionali tendenzialmente riconoscono sconti più elevati a percentuali più ampie di assicurati. Il rapporto tra il premio imponibile di Napoli e quello di Aosta è pari al 195%, contro il 236% del 2014. La diminuzione dei prezzi riscontrata ampiamente nella penisola è più intensa al Sud e nelle isole: Enna, Caltanissetta, Catanzaro e Vibo Valentia esibiscono riduzioni di prezzo superiori al 4,5% (fino al 5,7%). A Roma nell’ultimo anno i prezzi sono diminuiti del 4%.

Negli ultimi 12 mesi è proseguito in accelerazione il trend di penetrazione della scatola nera con un incremento di 1,4 punti percentuali. La popolarità delle polizze telematiche è maggiore al Sud con valori superiori al 40% (Reggio Calabria, Crotone, Napoli e Caserta). L’incremento delle polizze telematiche è tendenzialmente maggiore nelle province caratterizzate da livelli di penetrazione ancora su valori medi e bassi; ad esempio Prato, Latina, Campobasso, Vibo Valentia e Oristano rilevano incrementi superiori al 3%.