Roma, 4 nov – La capitale indiana, Nuova Delhi, ha lanciato da oggi le targhe alterne per combattere i livelli sempre più “asfissianti” di inquinamento. Il sistema era stato introdotto anche nel 2016 e nel 2017. I livelli di polveri sottili nell’aria – note come PM2.5 – sono di gran lunga superiori a quelli raccomandati. Il deterioramento della qualità dell’aria sta mettendo milioni di persone a rischio di malattie respiratorie. Secondo la BBC le automobili private saranno autorizzate a circolare solo a giorni alterni fino al 15 novembre.
Gli ufficiali sanitari hanno chiesto alla popolazione di rimanere in casa e di astenersi da qualsiasi attività fisica. Le scuole sono chiuse fino a martedì e la chiusura potrebbe essere prolungata fino a venerdì poiché la città continua a soffocare sotto una fitta coltre di smog.
Il Primo Ministro di Delhi Arvind Kejriwal, ha affermato che con il sistema delle targhe alterne centinaia di migliaia di automobili rimarranno ferme. Gli automobilisti che ignorano il decreto saranno multati con 4.000 rupie, il doppio rispetto agli anni precedenti.
Saranno autorizzati a transitare soltanto i mezzi pubblici, i taxi, i veicoli di emergenza e a due ruote. Anche le donne che guidano da sole saranno esentate dalla misura.
Ma ci sono dubbi sul fatto che lo schema farà molto per alleviare lo smog. Misure simili in passato hanno ridotto drasticamente la congestione del traffico a Delhi, ma non hanno avuto un impatto significativo sui livelli di inquinamento.