Roma, 19 dic – Gli abruzzesi scelgono Poste Italiane. I Buoni fruttiferi e i Libretti postali restano tra le forme di risparmio più amate dagli italiani. Su tutto il territorio nazionale, il totale dei Buoni postali sottoscritti sfiora quota 52 milioni e quello dei Libretti supera i 30 milioni. Ciò significa che mediamente esiste un Buono per ogni abitante e un italiano su due è titolare di un Libretto di risparmio. Il dato cresce ancora in Abruzzo, che si conferma tra le prime regioni italiane nel rapporto tra la popolazione e numero di Buoni sottoscritti e Libretti aperti. I Buoni postali sono infatti circa un 1,9 milioni, mentre i Libretti arrivano a quota 985 mila. Semplificando, tre abruzzesi su quattro hanno un Libretto di risparmio e ogni due abruzzesi ci sono tre Buoni postali.

Su base provinciale, numeri da record a Chieti e L’Aquila. Nella provincia chietina primato assoluto sia sui Buoni (670 mila) sia sui Libretti (303 mila), segue l’Aquilano con 498 mila Buoni e 242 mila Libretti. In rapporto alla popolazione, primato regionale per Chieti sui Buoni postali (quasi due Buoni per abitante) e primo posto per L’Aquila sui Libretti (una media di 8 Libretti ogni dieci abitanti). Ottimo il gradimento anche nelle altre due province. Nel Pescarese, i Buoni sottoscritti sono circa 378 mila e i Libretti oltre 236 mila. Nel Teramano, circa 353 mila Buoni e oltre 203 mila Libretti attivi.

I Libretti postali, emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato, si confermano pertanto particolarmente apprezzati perché offrono un rendimento certo e la comodità di poter essere aperti e gestiti senza alcuna spesa in qualsiasi Ufficio Postale d’Italia. Emessi per la prima volta nel marzo del 1925 nei tagli da 100, 500, 1.000 e 5.000 lire, anche i Buoni sono diventati subito la migliore soluzione di risparmio in sicurezza poiché consentono di investire anche piccole somme, non hanno spese di emissione, gestione o incasso, sono esenti da imposta di successione e sono soggetti ad una tassazione del 12,50%.