Da sinistra, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti; l’Amministratore Delegato del gruppo Poste Italiane S.p.A., Matteo Del Fante e il Conrdirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco

Torna alle Poste l’antico Circolo del Dopolavoro di Lungotevere Flaminio. È stato infatti presentato il progetto che prevede la riqualificazione della storica “casina” e la realizzazione di un attiguo parco fluviale. Un’iniziativa promossa da Poste Italiane con la collaborazione della Regione Lazio, capace di esaltare le sinergie tra pubblico e privato e di creare sviluppo e occupazione, riqualificando una parte del tessuto urbano e valorizzandone il patrimonio. L’Ad di Poste Italiane, Matteo Del Fante, e il Condirettore Generale di Poste, Giuseppe Lasco, hanno illustrato al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, i contenuti dell’importante progetto per la riqualificazione e il rinnovamento di quest’area di 24.000 mq sul fiume Tevere, nel cuore di Roma. Traspare grande soddisfazione dalle parole di Del Fante: “Le mille vicissitudini vissute negli ultimi anni da quest’area sono note a tutti – ha sottolineato l’Ad di Poste – noi abbiamo avuto il coraggio di prendere in mano l’intricata matassa, cercando di districarla e raggiungendo, alla fine, un risultato storico. Devo dire che c’è voluta tutta l’ostinazione della nostra Azienda per raggiungere questo grande traguardo. Un grazie va anche alla Regione, che ci ha fornito un accompagnamento istituzionale non scontato”. La soddisfazione è davvero grande: “Oggi posso dire che abbiamo riportato a casa un pezzo di storia della nostra Azienda – ha dichiarato Giuseppe Lasco, Condirettore Generale di Poste – tante sono state le criticità che ci si sono presentate davanti, ma in maniera caparbia, dopo circa tre anni, siamo riusciti a raggiungere questo bellissimo risultato. La casina è stata rimessa a disposizione della città di Roma e dei nostri colleghi, di tutta la gente di Poste. Su questa struttura investiremo in modo importante”.

La riqualificazione
Lo storico chalet sportivo, inaugurato nel 1931, riprenderà dunque ad accogliere, al suo interno, i dipendenti di Poste Italiane. All’esterno invece, secondo quanto stabilito dal progetto, verrà realizzato un enorme parco che, lungo almeno 10mila metri quadrati, sarà anche aperto al pubblico. In questo luogo troveranno spazio playground, una “piazza d’acqua”, un arboreto e un’area fluviale. Si è pensato, infine, anche ad un ripascimento spondale del fiume Tevere. Non c’è dubbio: Poste Italiane si conferma una realtà sempre più al servizio della città di Roma.

Ecco il servizio di TG Poste dedicato alla presentazione.