Resiste la sharing mobility

Crisi sanitaria e crisi economica e sociale hanno avuto effetti dirompenti sulla mobilità delle persone nelle città italiane. Lockdown, coprifuoco, limitazione agli spostamenti, smart working hanno causato una forte contrazione della domanda di mobilità nel 2020 . La sharing mobility, a sorpresa, ‘ha resistito’ rispetto alle altre modalità e anzi, come nel caso dei monopattini, fa segnare picchi di crescita inaspettati.

Meglio di altri servizi

La sharing mobility ha sperimentato un calo annuale complessivo delle percorrenze del 30,6%, inferiore rispetto ad altri servizi di mobilità, come per esempio il servizio ferroviario regionale o ad alta velocità o il servizio di trasporto aereo. Questo quanto emerso dalla presentazione organizzata sulla piattaforma www.lesscars.it dall’Osservatorio Nazionale sulla sharing mobility, promosso dal ministero della Transizione Ecologica, dal ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, e composto dagli operatori di sharing, dalle amministrazioni cittadine e dai centri di ricerca, che ha anticipato anche alcuni dati del 2021 in sei città.

Ritorno sui valori di prepandemia

Dai dati emerge che l’uso di tutti i servizi di sharing è cresciuto sensibilmente nel 2021 ritrovando nelle prime due settimane di giugno i valori medi pre-pandemia (media 2019) e lo scooter sharing è il servizio che ha recuperato terreno più velocemente, seguito dal bike sharing e, ultimo, dal car sharing. La mobilità individuale è quella che, tra tutte le soluzioni a disposizione, ha subito il calo meno importante. L’indicatore del consumo di carburanti utilizzati nel trasporto stradale ha segnato un calo nel 2020 rispetto al 2019 pari al 17,7 %.

Il boom dei monopattini

Il monopattino in condivisione ha cambiato il volto della sharing mobility in Italia. Ormai un veicolo condiviso su 3 è un monopattino. Arrivati in Italia sul finire del 2019, i servizi di monopattino in sharing realizzano numeri senza precedenti nell’anno della pandemia, diventando in 12 mesi il servizio più diffuso in Italia, quello più presente nelle città del Sud, quello con più veicoli operativi sulle strade, nonché quello che realizza il maggior numero di noleggi nel 2020. Nel 2020 sono stati compiuti 7,4 milioni di noleggi in monopattino e percorsi 14,4 milioni di chilometri.