Netcomm Forum, appuntamento con l'e-commerce e la digitalizzazione

È tornato Netcomm Forum, l’evento di riferimento in Italia per approfondire e confrontarsi sui temi dell’e-commerce e della trasformazione digitale, con una straordinaria edizione che si terrà in modalità streaming da fino a domani giovedì e on demand fino al 15 ottobre. Tre giorni dedicati ad approfondire il cambiamento degli stili di vita dei consumatori e che analizzeranno l’evoluzione dei mercati in chiave digitale, per comprendere come affrontare le trasformazioni in atto.

La presenza di Poste

In ogni giornata verranno presentate delle nuove ed esclusive ricerche sul panorama italiano degli acquisti digitali: il customer journey dei prodotti fashion e lifestyle degli italiani; l’evoluzione del mercato e-commerce italiano nel food&grocery; gli acquisti online di prodotti farmaceutici e per la salute in Italia. I riflettori saranno puntati sui tre settori chiave dell’economia italiana Fashion&Lifestyle, Food e Health & Pharma. Conferenze plenarie, sale meeting virtuali, tavole rotonde di envisioning – denominate Netcomm Innovation Roundtable – e workshop saranno un’opportunità di confronto per comprendere le sfide generate dalle tecnologie in ogni settore. Presenti più di 40 sponsor ed oltre 150 relatori. Insieme a Roberto Liscia, presidente di NETCOMM, che ogni giorno introdurrà l’agenda con un keynote speech di approfondimento, partecipa, tra gli altri, Fabrizio Cava, responsabile marketing servizi di Corriere Espresso e Logistica di Poste Italiane.

I numeri dell’e-commerce

Secondo i dati emersi dal Rapporto Europeo sull’e-commerce 2021, presentati durante la prima giornata di Netcomm Forum Industries, evento organizzato da Netcomm – il Consorzio del Commercio Digitale Italiano -, che si tiene da oggi a giovedì in modalità digital, nel 2020 l’e-commerce europeo è cresciuto fino a 757 miliardi di euro, con un aumento del +10% rispetto ai 690 miliardi di euro del 2019. La pandemia ha fatto esplodere il commercio online, nonostante prima dell’emergenza sanitaria il 70% dei rivenditori e grossisti non fosse organizzato per le vendite online.

Il commento

Secondo Roberto Liscia, presidente di Netcomm: “I comportamenti, le preferenze e il mindset che i consumatori hanno adottato durante la pandemia hanno generato cambiamenti che sono destinati a radicarsi e permanere. Se pensiamo che, nel solo 2020, 1 utente su 4 ha eseguito più operazioni di online banking, 1 su 4 ha utilizzato servizi di assistenza sanitaria direttamente dallo smartphone e ben 2 persone su 5 hanno incrementato la frequenza degli acquisti online, si comprende come l’anno appena trascorso abbia messo in luce l’importanza della trasformazione digitale, che ha stimolato produttori, retailer e l’intero settore del commercio al dettaglio ad aprire nuovi canali di vendita online per adottare nuove soluzioni di commercio omnicanale, ma ha anche aiutato le PMI ad accedere a nuovi mercati, tanto che più del 20% dei consumatori europei ha comprato nel 2020 in un Paese diverso dal proprio Paese di residenza”.