Nella flotta di Poste Italiane in arrivo 4mila nuovi mezzi green

Avanza a pieno ritmo verso l’obiettivo carbon neutrality il rinnovamento della flotta aziendale di Poste Italiane, la più grande d’Italia.

Viareggio e Imperia, le pioniere

La sostenibilità ambientale è uno dei punti cardine dell’azienda, ribadito nel piano strategico quadriennale Sustain & Innovate Plus 2024, con il traguardo delle emissioni nette zero entro il 2030. In questo quadro si inserisce il piano di rinnovamento della flotta di Poste con mezzi ecologici, un progetto all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione che ha già portato alla nascita dei centri full green di Imperia, dove sono impiegati 31 mezzi a impatto zero, e Viareggio, dove ne sono impiegati 28. Quest’ultima è stata la città pilota della nuova modalità di recapito ecologica.

L’obiettivo entro il 2023 e le Cargo Bike

Quest’anno oltre 4.000 mezzi completamente elettrici entreranno a far parte della flotta aziendale, che entro il 2023 sarà composta da 27.800 veicoli a ridotto impatto ambientale, dei quali 5.800 elettrici, 7.200 ibridi e 14.800 a basse emissioni, tutti caratterizzati da grande autonomia che potrà contare su una infrastruttura di ricerca che arriverà a 5.800 colonnine di ricarica. Intanto, fanno già parte della flotta anche le nuovissime Cargo Bike a pedalata assistite munite di mini container per il trasporto delle merci, per consegne sempre più sostenibili nel rispetto del territorio e dell’ambiente.

Le caratteristiche dei mezzi

Sui nuovi furgoni e le nuove autovetture, gli allestimenti progettati e realizzati appositamente permetteranno di aumentare la capacità di carico e la sicurezza del mezzo. Migliorano quindi anche le condizioni di lavoro grazie ad un’ergonomia migliore dei vani di carico.

La sfida green

Poste Italiane continua così il suo percorso di crescita sostenibile e inclusiva, attraverso l’innovazione continua e la digitalizzazione. I risultati del 2021, recentemente presentati, sono in linea con l’obiettivo della carbon neutrality entro il 2030. E una nuova sfida green attende Poste, sostenuta da un approccio omnicomprensivo visibile nei prodotti, servizi e processi. Ecco i punti principali:

  • Flotta aziendale a basse emissioni: 10mila veicoli dei postini a basse emissioni a fine 2021.
  • Immobiliare: installazione di pannelli fotovoltaici sugli immobili (circa 2,2t di CO2 risparmiate dal lancio del progetto).
  • Prodotti green innovativi: lancio di PostePay Green (premiata come “Prodotto dell’anno 2022”), la nuova carta prepagata biodegradabile al 100% (totale di 1,1 milioni di carte prepagate biodegradabili a dicembre 2021).

Qui sopra, il servizio del TG Poste