Responsabilità sociale e politiche inclusive: Poste aderisce al mese europeo della diversità

Ha preso il via, con un evento inaugurale a Bruxelles, l’European Diversity Month, il mese europeo della diversità. Anche quest’anno, Poste Italiane ha deciso di aderire all’iniziativa: il mese di maggio sarà infatti dedicato, negli Stati dell’Unione Europea, all’aumento della consapevolezza dell’importanza della diversità e dell’inclusione sui luoghi di lavoro. La partecipazione di Poste Italiane è una testimonianza dell’impegno dell’azienda su queste tematiche. Il Gruppo è infatti da sempre impegnato nella promozione di politiche inclusive libere da discriminazioni, in grado di valorizzare i talenti dell’azienda nelle loro diversità.

Le carte per la diversità

Ad organizzare l’European Diversity Month sono sia la Commissione Europea sia la EU Platform of Diversity. Quest’ultima è un’organizzazione che raccoglie in sé tutte le Carte europee della diversità: scopo delle 26 carte, diverse per ogni nazione, è quello di aiutare chiunque operi sia nel settore pubblico che nel privato, in tutta l’UE, a progettare e implementare politiche efficaci in materia di diversità e inclusione. Le organizzazioni firmatarie delle Carte, tra cui la Carta per le pari opportunità firmata da Poste Italiane, si impegnano pubblicamente a promuovere la diversità e l’inclusione sul posto di lavoro. Congiuntamente, queste carte sono state sottoscritte da oltre 12.800 firmatari, tra organizzazioni pubbliche e private, Ong e sindacati, in rappresentanza di circa 16 milioni di dipendenti.

“Costruire ponti”

La partecipazione al mese europeo della diversità non è ovviamente riservata solamente alle aziende firmatarie di una delle Carte. Anzi, quest’anno si è scelto di ampliare il più possibile la platea, scegliendo “costruire ponti” come tema dell’iniziativa; obiettivo del mese è infatti quello di favorire l’instaurazione di partenariati tra aziende, amministrazioni pubbliche, società civile e Ong, al fine di favorire la creazione di politiche d’inclusione e diversità. La speranza è che le attività e le politiche nate da questi incontri dimostrino il carattere più intersettoriale possibile. Inoltre, l’organizzazione sottolinea l’importanza di utilizzare questo appuntamento per ufficializzare l’impegno verso l’inclusione: oltre alla firma di una delle Carte e l’inserimento di una dichiarazione sulla diversità nella documentazione ufficiale, per gli organizzatori il mese può essere un’occasione per nominare un diversity manager e istituire gruppi di lavoro dedicati. I partecipanti al mese organizzeranno eventi di vario tipo, che vanno da dei workshop interni sul tema a degli incontri con il pubblico durante i quali promuovere il più possibile l’inclusione.