La presidente di Poste, Maria Bianca Farina

Poste Italiane taglia il traguardo dei 160 anni e celebra l’anniversario, che cade giovedì 5 maggio, con un evento istituzionale alla Nuvola dell’Eur. Ecco tutte le immagini e la cronaca minuto per minuto dell’evento.

SFOGLIA LA FOTOGALLERY DELL’EVENTO

LA CRONACA DELL’EVENTO

11.10 – MATTARELLA: GRAZIE A POSTE PER LA SUA STORIA

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accolto da un lungo applauso, ha rivolto un saluto dal palco della Nuvola dell’Eur, durante l’evento per i 160 anni di Poste Italiane. Il Capo dello Stato, evidenziando i parallelismi tra la storia di Poste e la storia d’Italia, ha ricordato l’importanza del progetto Polis per i Piccoli Comuni e l’attività svolta dall’azienda durante l’emergenza della pandemia. “Grazie a Poste Italiane per questa storia”, ha concluso tra gli applausi il Presidente della Repubblica. “Il progetto Polis contenuto nel Pnrr, lo sportello unico di Poste per i servizi pubblici per tutti i comuni, particolarmente a garanzia dei piccoli centri, dimostra la vicinanza alle persone e ai territori che l’azienda ha confermato in questi anni – ha detto Mattarella – L’impegno perché nessuno rimanga indietro è un grande contributo al nostro Paese, a territori importanti la cui condizione è una condizione perché il Paese possa svilupparsi ulteriormente”.

11.00 – DEL FANTE: CON LA NOSTRA STORIA NEL FUTURO DEL PAESE

“Poste non vuole lasciare indietro nessuno, come abbiamo fatto in questi 160 anni e con la nostra storia rimarremo nel futuro del Paese”. Si è concluso così l’intervento dell’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, che ha sottolineato: “Poste non è soltanto mercato, prodotti, conto economico. L’impegno per le aree interne è stato ampiamente illustrato stamani e teniamo molto al progetto Polis per la volontà di portare negli uffici dei comuni minori e i servizi della pubblica amministrazione. La pandemia – ha aggiunto – è stato un momento veramente importante, dove ci siamo misurati con una sfida che in certi momenti noi stessi non eravamo sicuri di poter fronteggiare. Per 100 mila persone di Poste Italiane lo smart working non è stata un’opzione: un grande ringraziamento allo spirito di servizio e alla grande dedizione di tutti i dipendenti di Poste”.

10.55 – DEL FANTE: POSTE E’ AZIENDA PIATTAFORMA CON FUNZIONE SOCIALE PER L’ITALIA

“Poste oggi un’azienda che ha anche una funzione sociale per il sistema paese. Siamo un’azienda piattaforma, che assorbe le esigenze dei nostri clienti attraverso i propri mezzi innovativi, ma anche con la conferma della nostra presenza territoriale. Ogni italiano può raggiungere un punto fisico di Poste in meno di 5 minuti: una presenza che ci permette di avere 20 milioni di contatti con gli italiani ogni giorno”. Sono le parole dell’Amministratore Delegato di Poste Matteo Del Fante all’evento per i 160 anni di Poste Italiane, in corso alla Nuvola dell’Eur.

10.50 – LASCO: ORGOGLIOSI DI AVER SERVITO IL PAESE NELLA PANDEMIA

“Siamo orgogliosi di questi colleghi, per quello che hanno fatto durante la pandemia, dando lustro alla nostra azienda e servendo il Paese”. Lo ha detto il Condirettore Generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco, durante l’evento per i 160 anni di Poste Italiane. “Vorremmo premiare tutti i colleghi sul territorio che hanno dimostrato con orgoglio di rispondere presente all’appello dell’azienda, rimanendo al loro posto in tutti i luoghi nelle zone più critiche, garantendo il servizio in maniera continuativa e permanente, garantendo anche l’erogazione delle pensioni ai più anziani grazie a un accordo con l’Arma dei Carabinieri”.

10.40 – ALBERTO ANGELA: “PALAZZI DELLE POSTE IN ITALIA SONO TESORO DI BELLEZZA”

Sul palco dell’evento per i 160 anni di Poste Italiane anche Alberto Angela, che ha voluto raccontare “una storia che mi riguarda personalmente, quando mio padre era in viaggio all’estero come corrispondente. Ricevevo delle lettere, a volte dei pacchi. Era sempre una gioia, come aprire un regalo sotto l’albero di natale. Al tempo non c’era il web, non c’erano sms. Una lettera aveva un valore enorme, l’arrivo di un pacco mi faceva sentire vicina una persona lontana. Leggendo una cartolina scoprivo dei luoghi lontanissimi, che mi facevano immaginare”. Angela, sul palco con una serie di oggetti storici di Poste, ha ripercorso la storia antica della comunicazione postale, ricordando anche la bellezza degli edifici di Poste Italiane, “come quello di Piazza San Silvestro a Roma, quello di Palermo e di La Spezia”. Tornando indietro nei secoli, ha ricordato che “fu Augusto a inventare il cursu publicus, una vera e propria rete postale. Le lettere al tempo erano spesso tavolette con uno strato di cera su cui era inciso un testo”. Angela ha poi ricordato il lavoro e la figura dei postini, per poi passare al lavoro delle donne in Poste, ricordando la presenza di Matilde Serao come telegrafista o le foto del postino Vincenzo Foglio, riscoperte da Mario Cordero. Quindi, ha mostrato un ufficio postale militare da campo, ricordando che durante la Prima Guerra sono state scambiate “4 miliardi di lettere dal fronte”. Infine, un pensiero all’attuale drammatica situazione internazionale: “Occuparsi della felicità di qualcuno è bello, se quel qualcuno ha perso tutto diventa necessario. Tutto obbedisce all’amore anche se le bombe provano a dimostrarci il contrario” ha concluso Alberto Angela.

10.35 – GIORGETTI: AL FIANCO DI POSTE PER PROGETTO POLIS

“Il Ministero dello Sviluppo Economico deve lavorare con Poste Italiane per garantire la completa attuazione del Progetto Polis per dare uno sportello dedicato a una serie di servizi erogati dalla pubblica amministrazione”. Lo ha detto il ministro Giorgetti all’evento per i 160 anni di Poste Italiane. Secondo Giorgetti, si tratta di una “sfida importante a cui le Poste sapranno far fronte una ulteriore prova della capacità di adattamento”.

10.30 – GIORGETTI: POSTE HA SAPUTO SFRUTTARE RIVOLUZIONE DIGITALE

“Le Poste stanno ben reagendo alla rivoluzione digitale trasformando” i cambiamenti tecnologici “in opportunità e nuovi servizi per i cittadini”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti intervenendo all’evento per i 160 anni di Poste Italiane.

10.25 – GIORGETTI: UFFICI POSTALI SONO PRESIDIO IMPRESCINDIBILE

“Gli uffici postali rappresentano i segni concreti della presenza pubblica nella vita quotidiana” dove i cittadini trovano “supporto e chiarimenti per sbrigare una serie di attività e tutelare i risparmi: una presenza apprezzata e imprescindibile soprattutto per i cittadini in età più avanzata”. Così il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti intervenendo all’evento per i 160 anni di Poste Italiane. “La diffusione capillare degli uffici postali – ha aggiunto – costituisce un vero e proprio presidio”.

10.15 – FARINA: “VOGLIAMO CONTRIBUIRE A FORMARE UN FUTURO DI INNOVAZIONE E SVILUPPO”

“Poste – continua la presidente Farina – è molto attenta alle tematiche etiche, alle politiche ESG. Sempre vicina a giovani e anziani e promuove iniziative per il volontariato. Oggi, l’Azienda contribuisce alla transizione green dell’Italia, con l’obiettivo di continuare il percorso di crescita. Siamo orgogliosi di essere parte integrante del Sistema Italia e di onorare la bandiera del nostro Paese. Continueremo a farlo, non solo con l’esperienza accumulata, ma anche con entusiasmo e la forza per segnare la strada del futuro. Un futuro di cambiamento, di innovazione e di sviluppo, che vogliamo contribuire a forgiare e immaginare. Auguri a Poste Italiane e auguri al nostro grande Paese”, conclude la presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina.

10.12 – LA PRESIDENTE DI POSTE, FARINA: “VICINI ALLE PERSONE, ANCHE IN MOMENTI DIFFICILI”

“Sin dalla sua fondazione, nelle Poste, da subito, sono entrate al lavoro delle donne. Sin da subito siamo stati innovatori, l’Azienda è stata coinvolta in attività articolate, sempre vicine ai cittadini, anche nei momenti difficili. Grazie al lavoro dei dipendenti, sono stati distribuiti i vaccini Covid e assicurati i servizi essenziali nei lunghi periodi di chiusure. Anche in questi mesi drammatici di guerra, non sono mancate iniziative di gruppi di colleghi che sono andati in Polonia per facilitare l’accoglienza di donne e bambini”. Sono le parole della presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, che apre con il suo intervento l’evento per celebrare i 160 anni di Poste Italiane, alla Nuvola dell’Eur.

10.10 – FARINA: TECNOLOGIA E CAPILLARITÀ PER UNIRE TRADIZIONE E INNOVAZIONE

“Se è vero che Poste Italiane contribuisce fattivamente all’evoluzione tecnologica del Paese va sottolineato il suo ruolo nel saper unire tradizione e innovazione ponendo al centro del suo impegno la capillare presenza sul territorio”. Così la Presidente Maria Bianca Farina nel suo intervento all’evento per i 160 anni di Poste Italiane.

10.05 – LA PRESIDENTE DI POSTE, FARINA: “160 ANNI AL SERVIZIO DEL PAESE”

“A solo un anno dall’Unità d’Italia, il 5 maggio del 1862, nascevano le Regie Poste: da allora la nostra grande azienda continua a tener fede alla sua missione principale, accompagnare il paese nello sviluppo rispecchiandone i valori”. La Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, ha aperto con il suo intervento l’evento per celebrare i 160 anni di Poste Italiane, alla Nuvola dell’Eur, ringraziando il Presidente della Repubblica e tutti i presenti per essere venuti a celebrare questi “160 anni di storia trascorsi tutti al servizio dell’Italia”.

10.00 – LA STORIA D’ITALIA E LA STORIA DI POSTE, IN UN VIDEO IL CAMMINO DEL PAESE E DELL’AZIENDA
Sull’enorme videowall della Nuvola, davanti agli occhi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dei rappresentanti delle istituzioni, scorrono le immagini dei momenti significativi degli ultimi 160 anni del nostro Paese, alternati a quelli che hanno tratteggiato la storia di Poste, dalla sua nascita nel 1862.

09.50 – RISUONA L’INNO D’ITALIA, PRENDE IL VIA L’EVENTO PER I 160 ANNI DI POSTE

Prende il via l’evento per i 160 anni di Poste Italiane: nella sala gremita della Nuvola dell’Eur risuonano le note dell’inno italiano, eseguito dalla Banda dei Carabinieri. In prima fila siede il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme a numerosi rappresentanti delle istituzioni e ai vertici aziendali.

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