L’accordo tra Poste Italiane e Polizia di Stato è “una conferma del percorso che abbiamo avviato qualche anno fa e che da sempre caratterizza Poste sulla lotta all’illegalità”. Così l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha commentato il rinnovo dell’intesa firmata il 5 luglio, presso il ministero dell’Interno, con il capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Lamberto Giannini, alla presenza del Condirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco.
Interazioni sicure con i clienti
Del Fante ha sottolineato l’importanza dell’accordo: “La Polizia di Stato, in particolare la Polizia Postale, ci fornisce supporto sia nella nostra interazione quotidiana con i clienti e i cittadini che ricevono servizi da Poste sia nelle attività dell’azienda. È la conferma – ha aggiunto l’Amministratore Delegato di Poste Italiane – della fiducia reciproca che c’è tra la Polizia e Poste nel loro ruolo di punto di riferimento per i cittadini”. La sinergia tra Polizia e Poste dedica particolare attenzione alla tutela degli utenti e della sensibilizzazione in materia di utilizzo e gestione dei servizi finanziari, soprattutto sul web: “Ogni giorno – ha concluso Del Fante – sono 20 milioni gli italiani che hanno interazioni con Poste: è fondamentale che questa interazione sia sicura, legale e affidabile”.
Alleanza pubblico-privato
Che pubblico e privato lavorino insieme, ha detto il Capo della Polizia di Stato Lamberto Giannini, “è fondamentale perché l’obiettivo comune è quello della legalità”. Per Giannini, “bisogna avviare un percorso tra istituzioni che hanno grandi tradizioni, nel pubblico e nel privato, perché il fine è sempre quello di poter garantire e preservare il cittadino nell’ambito delle sue attività che in questo caso sono attività molto importanti e che vanno a incidere sulla sfera dei diritti costituzionalmente garantiti”.
Qui sopra, il servizio del TG Poste