La dedizione per il lavoro e per il servizio hanno fatto guadagnare una Stella al Merito del Lavoro per una dipendente di Poste Italiane del torinese. Si chiama Antonella Vescio, è di Chieri e la sua storia è raccontata dal Corriere di Chieri.

Fra i premiati da Mattarella

Come tradizione, la Stella al Merito viena assegnata dal Presidente della Repubblica, su segnalazione del Ministero del Lavoro, a cui arrivano le indicazioni dalle varie realtà aziendali. Antonella Vescio è una dei 64 dipendenti di Poste Italiane – in rappresentanza dei vari mestieri presenti in azienda – insigniti di questo riconoscimento. Testimone dei cambiamenti profondi del lavoro dell’azienda, sempre al passo coi tempi: dai bollettini e i vaglia cartacei, al computer, alle carte prepagate, Antonella Vescio ha ricevuto il riconoscimento dalle mani del prefetto di Torino Raffaele Ruberto presso il Conservatorio. La motivazione? “Perizia, laboriosità e buona condotta morale”.

Da 38 anni in Poste Italiane

Antonella Vescio lavora in Poste Italiane da 38 anni e ne ha visto la trasformazione da semplice azienda che gestiva in monopolio i servizi postali e telegrafici a società quotata in Borsa che oggi spazia anche nei settori assicurativi, bancari, finanziari e di telefonia. Vescio ha iniziato a lavorare nell’Ufficio Postale di Piazza Cavour, prima ancora della Caduta del Muro di Berlino, appena uscita dalla maturità magistrale: “Sono sempre stata affascinata dal Mondo delle Poste e delle Telecomunicazioni e dalle relazioni col pubblico – racconta al quotidiano – Così l’opportunità di vincere un concorso regionale è diventata il lavoro della mia vita”. Vescio racconta che “di meccanico esisteva solo uno strumento per il timbro. Per il resto, avevamo registri cartacei e scrivevamo tutto a mano su distinte. I computer sono arrivati dagli anni ’90. Gradualmente abbiamo ricevuto una formazione per poterli utilizzare”.

Oggi grande aumento di servizi e tutto digitale

L’articolo racconta poi il suo passaggio a Cambiano, dove resta dal 1990 al 2002, quando diventa responsabile dell’ufficio di corso Matteotti a Chieri. Nel 2005 passa a dirigere l’ufficio postale di Settimo Torinese e nel 2011 responsabile della gestione operativa delle filiali di Pinerolo e Asti, fino ad assumere nel 2017 per la filiale di Torino 2 Nord (oltre 200 uffici) l’incarico di responsabile del funzionamento, coordinamento e qualità dei servizi offerti.

“Oggi qualsiasi operazione avviene digitalmente – spiega- anche grazie ai Qr Code. Le persone vengono in Posta per ricevere molti più servizi, anche se i più giovani possono gestire tutto da casa utilizzato il sito dell’azienda e le applicazioni”.

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