autodromo monza

La Collezione Numismatica si arricchisce di una nuova moneta: i 5 euro d’argento, dedicati al 100° Anniversario dell’Autodromo Nazionale Monza. Con questa emissione, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Zecca italiana celebrano il secondo circuito più antico al mondo: l’unico dei due nel quale si disputino ancora gare di Formula1. Conosciuto in tutto il mondo come “Il Tempio della Velocità”, l’Autodromo Nazionale di Monza è il tracciato più veloce e uno tra i più spettacolari dell’intero circus.

In ottomila pezzi

“È motivo d’orgoglio vedere celebrati i 100 anni dell’Autodromo di Monza con una moneta della collezione numismatica – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente ACI. Ringrazio il Ministero delle Finanze, il Poligrafico e la Zecca dello Stato per aver voluto rendere omaggio al nostro circuito e, di fatto, alla storia del Motorsport italiano”. La moneta è realizzata dall’artista incisore Antonio Vecchio, in versione Fior di Conio e ha una tiratura di 8.000 pezzi.

Il disegno

Sul dritto, un’opera del disegnatore inglese Michael Turner, che riproduce una fase di gara del 2° Gran Premio d’Italia disputato il 10 settembre 1922 all’Autodromo Nazionale Monza. In primo piano, compaiono sul rettilineo le auto di Pietro Bordino, vincitore della corsa su Fiat 804, e Pierre de Vizcaya, terzo al traguardo su Bugatti T29. Sulla destra, si possono osservare le tribune per il pubblico, mentre, a sinistra, l’uscita della “Curva Sud” e la terza auto, quella di Guido Meregalli, una Diatto tipo 20S. Nel giro, la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”.

Il rovescio della moneta

Sul rovescio, al centro, il logo ufficiale dell’Autodromo Nazionale Monza e le date “1922-2022”, rispettivamente anno della costruzione dell’Autodromo e anno di emissione della moneta. A destra e a sinistra, gli spalti moderni dell’Autodromo Nazionale Monza. In alto, nel giro, la scritta “100° Anniversario Autodromo”; a sinistra, il nome dell’autore: A. Vecchio; in esergo, “R”, identificativo della Zecca di Roma e il valore “5 Euro”.