Il boom dell’e-commerce e la sfida vinta di Poste: l’esempio di Novara

Poste Italiane, l’e-commerce e l’azione per rendere sempre più green le consegne in tutta Italia. Questi argomenti sono oggetto di un approfondimento del Corriere di Novara, nel quale viene sottolineato come l’azienda si è subito adeguata al boom delle vendite digitali, con un incremento e un’innovazione dei servizi di consegna all’insegna della sostenibilità ambientale, ma anche con nuove opportunità che stanno incontrando sempre più il favore della clientela.

Anche Novara sempre più green

L’articolo ricorda che “uno degli obiettivi del piano industriale per l’anno 2022 è il rinnovo della flotta aziendale in ottica sostenibile: al momento sono 13.000 i veicoli green che Poste ha messo su strada, per arrivare nel 2024 ad un totale di 17.000”. Anche nella provincia di Novara sono già operativi 89 veicoli a basse emissioni, che si aggiungono ai tricicli e quadricicli elettrici già presenti sul territorio per la consegna dei pacchi e della corrispondenza: “La nuova fornitura- viene specificato – è composta da veicoli a quattro ruote, tra macchine e furgoni allestiti con propulsori endotermici di ultima generazione: metano, motorizzazioni ibride e full electric”.

Il centro di via Monterosa: i numeri dell’e-commerce

Focus nello specifico sul centro di recapito di via Monterosa, con le parole del responsabile Omar Marangon: “Il grosso vantaggio che la nostra azienda offre – dice al Corriere di Novara – è la capillarità: il nostro servizio arriva ovunque, e grazie alle nuove tecnologie è in grado di essere d’aiuto anche a chi magari ha difficoltà a raggiungere gli uffici”. Anche nel novarese Poste Italiane può contare sulla rete di Punto Poste, l’insieme di attività commerciali che offrono i servizi di ritiro e spedizioni pacchi, che vede coinvolte tabaccherie, bar, cartolerie, negozi ed edicole presso le quali è possibile ritirare oppure rendere i propri acquisti in modo semplice e veloce. In tutto sono 68 gli esercizi aderenti ed i dati dei primi sei mesi del 2022 segnalano un incremento del 241% di pacchi lavorati (tra resi e consegne) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Postini digitali per un e-commerce ancora più efficiente

Come sottolinea Marangon “per offrire sempre maggiori servizi ai cittadini e far fronte alla crescita esponenziale dell’e-commerce – dice ancora Marangon – Poste Italiane ha operato anche una revisione in chiave digitale del proprio storico servizio di consegna. A brevissimo saranno in dotazione dei portalettere in servizio in provincia di Novara i primi 50 nuovi palmari iper-tecnologici, che sono in grado di gestire corrispondenza e pacchi in contrassegno e permettono il pagamento cashless tramite la funzionalità “Paga con codice” di PostePay e nei prossimi mesi tramite la nuova tipologia di pagamento SoftPOS in modalità contactless”. Ovviamente è possibile gestire ricariche telefoniche e PostePay esclusivamente tramite pagamenti elettronici in modo più sicuro e veloce: “Il palmare infatti – prosegue – oltre a rendere più rapide le operazioni come la consegna tracciata di corrispondenza, pacchi e raccomandate, assicurate e atti giudiziari, anche grazie all’utilizzo della firma elettronica del destinatario direttamente sul palmare, permette di gestire in modo efficace operazioni a valore aggiunto come il pagamento dei contrassegni, il recapito su appuntamento e il ritiro a domicilio della posta registrata”.

Poste Italiane proiettata nel futuro

Marangon sottolinea come Poste Italiane sia un’azienda che guarda al futuro: “Sono i numeri a parlare – spiega – Quelli degli investimenti sui mezzi e sulle tecnologie, ma anche e soprattutto sul personale. Dopo le 28 assunzioni di marzo la squadra si potenzia ulteriormente con 16 nuovi ingressi nel mese di luglio. Attraverso queste assunzioni, prosegue l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro nel nostro Paese in un momento storico nuovamente segnato dall’emergenza sanitaria ed economica”. Sul territorio novarese lavorano nel recapito 120 persone, delle quali 70 uomini (e di questi 52 assunti da meno di tre anni) e 50 donne (la metà assunte da meno di un anno), con un’età media di 38 anni. Nel 2022 sono stati stabilizzati al Centro di distribuzione di via Monterosa 17 dipendenti (età media 28 anni), altri 11 al Centro di distribuzione di Pombia (età media 32 anni) ed uno ad Arona.