Livorno, il palazzo di Poste da sempre parte del patrimonio artistico della città

Nell’anno in cui Poste Italiane celebra i suoi 160 anni, i Palazzi di Poste continuano a rappresentare un punto di riferimento sul territorio nazionale e ad essere un simbolo della bellezza architettonica e della storia dell’Italia. Il Palazzo di Livorno, oggi come ieri, è emblema di un’epoca e ricopre un ruolo di indiscutibile testimonianza storica e di maestosa autorevolezza.

L’edificio di Livorno

In particolare, l’edificio di via Cairoli, inaugurato nell’agosto del 1927, ospita ancora oggi un ufficio postale unico nel suo genere che presenta numerosi elementi di pregio: la facciata ispirata ad un temperato barocco toscano, orna una delle principali arterie della città, armonizzandosi con gli altri edifici adiacenti; l’avancorpo è caratterizzato da colonne aggettanti che sostengono la balconata del primo piano e inquadrano i portali di accesso, il tutto decorato da succhi eseguiti all’antica maniera fiorentina ed ispirati al Rinascimento; i piani superiori sono dotati di ampie finestre ornate con elaborate cornici modanate, che in corrispondenza dell’avancorpo assumono l’aspetto di serliane; all’interno spicca l’atrio, riccamente decorato e articolato mediante una serie colonne in marmi policromi.

L’ispirazione

Nelle intenzioni dei progettisti, i soffitti del salone di accettazione telefonica e le porte di accesso alle cabine telefoniche dovevano rimandare rispettivamente al soffitto della basilica di Santa Maria in Aracoeli in Roma e alle porte della cappella Pazzi di Firenze.

La nostra grande bellezza

I palazzi di Poste Italiane spesso sono opere d’autore, nelle loro più diverse declinazioni artistiche e strutturali hanno rappresentato negli anni la trasformazione che il nostro Paese ha vissuto tra la fine dell’Ottocento e il secondo dopo guerra. Anche dal punto di vista della cultura architettonica hanno contribuito a delineare il contorno di una inedita modernità: soprattutto dagli anni ’30 del Novecento, nel segno dello stile razionalista. Senza dimenticare l’importante ruolo sociale che hanno rappresentato per tutte le generazioni e in ogni epoca.