Con il progetto “Cento Facciate” torna a splendere il Palazzo delle Poste di Varese

Cento facciate”, l’iniziativa di Poste Italiane nata per favorire il recupero e restauro delle facciate esterne di 100 edifici di proprietà di Poste Italiane in tutta Italia fa tappa a Varese. I lavori prevedono il recupero e restauro dei prospetti esterni dell’edificio storico al fine di restituirgli l’originale bellezza architettonica. L’intervento conservativo non interferirà con l’operatività dell’ufficio postale che continuerà a garantire i consueti servizi ai cittadini. La fine dei lavori è prevista per la fine dell’anno. Nell’anno in cui Poste Italiane celebra i suoi 160 anni, i Palazzi di Poste continuano a rappresentare un punto di riferimento sul territorio nazionale e ad essere un simbolo della bellezza architettonica e della storia d’Italia. Il Palazzo di Varese, oggi come ieri, è emblema di un’epoca e ricopre un ruolo di indiscutibile testimonianza storica e di maestosa autorevolezza.

Il palazzo di Varese

Opera dell’architetto Angiolo Mazzoni – scrive il FAI sul suo sito dedicato ai luoghi del cuore – fu costruito grazie ad uno speciale decreto per far fronte alla disoccupazione. “Lo stile storicista che caratterizza l’edificio di Varese si distacca dalle altre costruzioni coeve varesine, imponendo gli stilemi della “scuola romana”. La classica facciata si contraddistingue dall’uso del mattone a vivo e dalle alte semicolonne, sempre in mattoni, che sorreggono ognuna quattro monumentali sculture in bronzo con le allegorie delle Comunicazioni”.

La nostra grande bellezza

I palazzi di Poste Italiane spesso sono opere d’autore, nelle loro più diverse declinazioni artistiche e strutturali hanno rappresentato negli anni la trasformazione che il nostro Paese ha vissuto tra la fine dell’Ottocento e il secondo dopo guerra. Anche dal punto di vista della cultura architettonica hanno contribuito a delineare il contorno di una inedita modernità: soprattutto dagli anni ’30 del Novecento, nel segno dello stile razionalista. Senza dimenticare l’importante ruolo sociale che hanno rappresentato per tutte le generazioni e in ogni epoca.

Un fascino da libro

La bellezza del Palazzo di via Milano è stata esaltata nel prestigioso volume artistico “Le Belle Poste. Palazzi storici delle Poste Italiane” edito da Franco Maria Ricci proprio in occasione dei 160 anni di Poste Italiane. Il testo è una raccolta di schede tecniche, immagini e approfondimenti degli edifici storici accompagnati da bozze e disegni realizzati da fotografi d’eccellenza come Luciano Romano, Giovanni Ricci-Novara e Massimo Listri.