Via libera Ue a misura per Italia da 20 milioni per Poste nella creazione di 80 spazi di co-working

Luce verde della Commissione europea a una misura italiana da 20 milioni di euro per compensare Poste Italiane per la creazione di 80 spazi di co-working in città piccole e medie in tutto il Paese. Il regime fa parte del Piano nazionale per gli investimenti complementari (Pnc) dell’Italia, che integra il Pnrr con risorse nazionali.

Le misure fanno parte del progetto Polis

Il piano fa seguito ad un altro provvedimento di Roma da 21,1 milioni di euro a sostegno di Poste Italiane per la realizzazione di infrastrutture di ricarica che Bruxelles ha approvato il 5 ottobre scorso. Entrambe le misure sono parte del Progetto Polis nel quale Poste Italiane si impegna a offrire una varietà di servizi alla popolazione dei piccoli comuni e delle aree remote in Italia.

Ue, una misura necessaria e proporzionata

Il sostegno pubblico per gli spazi di co-working, valido fino al 31 dicembre 2026, assumerà la forma di una sovvenzione diretta e coprirà i costi di sviluppo nelle aree in cui gli investimenti privati non sarebbero altrimenti realizzati. La Commissione ha ritenuto che la misura sia necessaria, appropriata e proporzionata, con un impatto limitato sulla concorrenza e sul mercato unico.

Ecco il link del bollettino della Commissione Europea che contiene il comunicato:
https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/MEX_22_6268