L’AD Del Fante al Corriere della Sera: “Poste, nove mesi record: avanti con servizi e digitale”

L’Ad di Poste Italiane Matteo Del Fante, dopo la presentazione dei conti del terzo trimestre, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, a firma di Andrea Ducci, nella quale ha commentato i numeri da record del Gruppo e spiegato i prossimi passi negli ambiti di operatività dell’Azienda. “Siamo di gran lunga i più grandi investitori in titoli di Stato italiani – spiega l’Ad – che oggi hanno un rendimento alto: questo ci ha dato una grossa mano, specialmente rispetto agli ultimi cinque anni”.

Più forti dell’inflazione

L’inflazione non sembra per ora avere un significativo impatto sui conti di Poste: “Un impatto c’è stato perché la nostra flotta, la più grande d’Europa, compra carburante, ma per il resto, sebbene siamo grandi consumatori di elettricità e di gas, beneficiamo dei contratti siglati durante la pandemia. Si tratta di accordi definiti quando tutta l’economia del mondo era bloccata e l’energia costava molto poco. In quel momento abbiamo comprato energia per l’orizzonte temporale più lungo possibile, ossia fino a metà del 2023”, afferma Del Fante.

I risultati e la guidance

Il dato che connota il trimestre è quello relativo al risultato operativo, che tocca 2,1 miliardi e consente a Poste di rivedere le guidance, cioè gli obiettivi 2022, portando il risultato operativo complessivo a 2,3 miliardi di euro. Ci sono altri risultati indicati nel piano industriale che sono destinati a cambiare e a essere oggetto di riconsiderazione? “Quel dato – dice l’Ad di Poste – riassume il nostro andamento e racchiude la somma dei quattro ambiti di operatività dell’azienda, che hanno dato singoli contributi importanti. Altre indicazioni per il momento non sono previste”.

La gamma di servizi assicurativi

Sul fronte dei servizi assicurativi, Del Fante spiega che non è in vista un aumento di Poste dell’attuale quota in Anima e spiega che ora non ci sono altri settori nell’obiettivo dell’Azienda nel segmento assicurativo: “Al momento non abbiamo altri obiettivi. Possiamo contare su una gamma di offerta molto ampia. Adesso si tratta di aumentare con gradualità le nostre quote di mercato in un mondo di pochi grandissimi operatori e, quindi, la strada è sicuramente in salita. Ma siamo partiti bene: questo è il terzo anno consecutivo dove aumentiamo significativamente i premi ramo danni”.

Pagamenti e farmaci a domicilio

Per quanto riguarda i servizi di pagamento i prossimi mesi serviranno invece all’implementazione e all’integrazione di LIS all’interno del gruppo: “Si tratta di una delle grandi partite che abbiamo davanti a noi: è una rete molto capillare, con 55.000 punti, e per noi è cruciale che venga integrata al meglio nella rete dei nostri uffici postali. L’obiettivo dell’integrazione è consolidare il ruolo di PostePay nei servizi di pagamento”. Tra le novità che hanno connotato l’attività del 2022 c’è stato anche il lancio in 170 comuni della consegna a domicilio dei medicinali. Il servizio verrà esteso? “Questo è un tema strategico perché tutti i Paesi soffrono del calo della corrispondenza. Abbiamo sempre meno prodotti da recapitare e resta fondamentale trovare “nuovo lavoro” per i nostri postini. Con il progetto di consegna dei farmaci stiamo facendo un test che costituisce un primo passo per recapitare anche i farmaci a temperatura controllata a casa degli italiani” afferma Del Fante.

Del Fante: “Lancio energia sarà momento molto importante”

Sul tema dell’energia – scrive ancora il Corriere della Sera – si parla di un’offerta di contratti di fornitura di energia siglabili presso gli uffici postali: “Non abbiamo ancora dato una data ufficiale di lancio – conclude Del Fante – però possiamo dire che sarà nei primissimi mesi del 2023. Sarà un momento molto importante per l’azienda, che dovrà garantire questo tipo di servizio con trasparenza e a costi molto competitivi”.