Le innovazioni del progetto Polis sui giornali locali: “Una trasformazione radicale degli uffici postali”

Il progetto Polis di Poste Italiane, dedicato ai comuni con meno di 15 mila abitanti, è ufficialmente partito ed è pronto a rivoluzionare 7.000 uffici postali nei piccoli comuni d’Italia. Non stupisce quindi che diversi giornali locali abbiano dedicato a questa piccola rivoluzione di Poste degli articoli, parlando dell’importanza che Polis avrà per il territorio.

L’importanza di Polis per il territorio

Sull’Eco di Bergamo si sottolinea come il progetto Polis sia stato al centro dell’incontro organizzato dal presidente di Uncem Lombardia Tiziano Maffezzini e moderato dal membro di giunta nazionale Alberto Mazzoleni, alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti e del senatore Sandro Sisler, dedicato ai bisogni delle comunità montane. Il Messaggero Veneto, nell’edizione di Udine, parla invece del nuovo ufficio postale del comune di Gemona, che “sarà potenziato con un nuovo sportello che permetterà agli utenti di ricevere i servizi della pubblica amministrazione, come la richiesta di rilascio dei documenti”. L’articolo spiega come “la cittadina sarà infatti interessata dal potenziamento di servizi rivolti alle persone attraverso il progetto Polis di Poste Italiane, finanziato con fondi Pnrr rivolti ai Comuni con meno di 15 mila abitanti”. Nell’articolo si ricorda come lo sportello “ sarà tra i primi in regione, e tra i primi 100 rispetto ai quasi 7 mila in Italia, a essere riqualificato e dotato di uno sportello unico, che oltre ai tradizionali servizi postali sarà un punto di accesso fisico e digitale per la fornitura di tutti servizi delle pubbliche amministrazioni in modalità digitale e multicanale”, portando ad una “radicale trasformazione dell’ufficio postale”.

I giornali locali e i nuovi uffici

Anche Cicagna, nella provincia di Genova, avrà a breve un ufficio postale completamente rinnovato. Il settimanale “Nuovo Levante” ha intervistato, per l’occasione, il direttore dell’ufficio postale, Corrado Borsani Ucci. Il direttore, dopo aver sottolineato che “Cicagna è ubicata in una valle, quindi racchiude parecchia utenza”, si è soffermato sul passaggio al digitale, spiegando come “piano piano, anche le persone anziane si stanno avvicinando alla tecnologia. Abbiamo cominciato con la dematerializzazione dei libretti, per arrivare alle APP. Piano piano la gente si abitua”. Su Il Friuli.it si parla invece dell’ufficio di Sagrado, che sarà interessato dai lavori per ospitare le innovazioni del progetto Polis, sottolineando l’attenzione di Poste a mantenere aperto “uno sportello dedicato presso l’ufficio postale di Gradisca d’Isonzo” per gli utenti di Sagrado. Il dispaccio.it riporta invece le dichiarazioni del sindaco di Caloveto (CS), Umberto Mazza, che ha partecipato alla presentazione del progetto Polis. Secondo il sindaco “La consapevolezza e l’attenzione intorno ai piccoli borghi che rappresentano la maggior parte delle autonomie locali e l’eredità storica e identitaria più preziosa del Paese, è sempre più diffusa tanto nel dibattito sociale-politico e delle istituzioni ma anche delle grandi imprese italiane. Si respira finalmente un’inversione di tendenza che guarda non alle dimensioni, ma al patrimonio di opportunità custodito nei piccoli centri”.

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