L’educazione digitale per ridurre il digital divide

Integrazione e inclusione partono dalle azioni quotidiane, offrendo a tutti la possibilità di accedere e gestire gli strumenti digitali, con la consapevolezza delle opportunità che possono essere colte e delle attenzioni che necessariamente devono essere poste. Diventa pertanto cruciale porre attenzione al digital divide per non correre il rischio di amplificare le disuguaglianze esistenti nella società ed escludere fasce di popolazione dal nuovo ecosistema digitale

Le opportunità della trasformazione digitale

L’avvento delle tecnologie digitali sta trasformando il nostro modo di vivere e interagire con il mondo: comunicare con gli amici, fare acquisti, guardare film e gestire il conto corrente sono attività quotidiane che ormai svolgiamo abitualmente connettendoci alla rete. Le competenze digitali sono diventate essenziali per sviluppare il proprio percorso lavorativo, interagire con la Pubblica Amministrazione e consentire a chiunque di cogliere appieno i vantaggi dell’evoluzione tecnologica.

Tanti tipi di digital divide

Le barriere alla partecipazione digitale possono assumere diverse forme: economiche legate all’accesso agli strumenti, infrastrutturali legate all’assenza di una connessione veloce o strumentale legata alla modalità di erogazione dei contenuti informativi. La Lingua Italiana dei Segni è stata ufficialmente riconosciuta a maggio 2021 ed è essenziale adottare tecnologie digitali inclusive e rendere fruibili i contenuti digitali in LIS per garantire l’accesso all’informazione e alle opportunità anche alle persone sorde.

Gli strumenti di Educazione Digitale disponibili sul sito Poste Italiane

Il progetto di Educazione Digitale della Corporate University nel tempo ha realizzato diversi webinar integrati con traduzione LIS e sottotitoli, e ora mette a disposizione all’interno della sezione web due videopodcast che illustrano i vantaggi tecnologici legati a mondo bancario come effettuare pagamenti digitali, controllare il conto corrente tramite app e sfruttare i numerosi vantaggi dell’open banking. All’interno della sezione sono inoltre disponibili infografiche e giochi volti a far conoscere l’evoluzione tecnologica in corso ed aumentare la consapevolezza in rete. Le attività possono essere seguite su LinkedIn, Facebook e Twitter attraverso l’hashtag #educazionedigitale e nella sezione storie di Instagram.

Qui sopra, il servizio del Tg Poste.