I cent’anni di Ilio, l’impiegato postale diventato sacrestano: una vita al servizio della comunità di Sardara

Ilio Pusceddu, sacrestano della comunità di Sardara, in Sardegna, ed ex dipendente di Poste Italiane, ha festeggiato il suo centesimo compleanno. Con lui ha festeggiato tutta la comunità e, ovviamente, Poste.

Il ricordo di Poste

Ilio, racconta un articolo dell’Unione Sarda, nato a Roma, da genitori di origine sarda, ha lavorato alle poste di Sardara fino alla pensione. Di quegli anni il ricordo è legato ai servizi resi. “Pagavamo le pensioni e gli stipendi – racconta direttamente l’ex dipendente -, e poi c’erano i libretti, i buoni postali e la corrispondenza in genere. Seguo ancora le operazioni personali, e quando vado in ufficio mi sembra un altro mondo, più complicato”. In occasione del suo compleanno è arrivato il direttore provinciale di Poste Italiane, Gabriele Lanzidei, che ha abbracciato il collega e donato una pergamena ricordo.

Il sacrestano in Sardegna

Secondo il quotidiano quella di Ilio è stata una vita passata al servizio della parrocchia dell’Assunta, interrotta tre anni fa, con l’arrivo del Covid e l’impossibilità di portare a casa la comunione agli ammalati. Per tanti anni Ilio, per tutti ‘signor Pusceddu’, è stato quella forza umile e generosa che nel silenzio si è spesa senza riserve”. Non sorprende quindi che al sacrestano sia stata dedicata una messa apposita, oltre che una pergamena consegnata personalmente dal sindaco, Giorgio Zucca, che l’ha anche ringraziato per “aver servito tutti, la chiesa, i parroci, il popolo”.