Cento anni fa nasceva Lelio Luttazzi: un francobollo ricorda il suo genio poliedrico

Poste Italiane comunica l’emissione, da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le eccellenze dello spettacolo”, dedicato a Lelio Luttazzi, nel 100° anniversario della nascita, relativo al valore della tariffa B pari a 1,20€. La tiratura è di duecentosettantamila esemplari in fogli da quarantacinque esemplari, ed è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.

La vignetta per Lelio Luttazzi

Il bozzetto è a cura di Emanuela L’Abate. La vignetta riproduce un ritratto di Lelio Luttazzi in primo piano su un particolare dello spartito della sua canzone “Canto anche se sono stonato” incastonato nella sagoma del suo profilo, su cui si staglia, a sinistra, la sua firma autografa. Completano il francobollo la legenda “Lelio Luttazzi”, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”.

I prodotti filatelici

L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia di Trieste. Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it. Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20€.

Il simbolo del Jazz

“Musicista, direttore d’orchestra, pianista, geniale compositore, presentatore, attore, scrittore”, così lo ricorda la moglie Rossana Luttazzi nel bollettino che accompagna l’emissione. “Lelio Luttazzi – prosegue – ha attraversato la storia del nostro Paese passando con leggerezza da un secolo all’altro, osservando i cambiamenti del mondo e restando fedele a una visione della vita fatta d’intelligenza, impegno, professionalità, eleganza e gentilezza. Il Maestro Lelio Luttazzi costituisce certamente elemento fondativo della nostra cultura e della musica d’autore. Il suo primo grande amore: il jazz. La vitalità del suo jazz e la sua grazia nell’improvvisare hanno creato un universo di suoni, mai formale, autentica espressione della sua personalità che travalica il tempo. Nel 1936, a tredici anni, ascolta per la prima volta ‘After you’ve gone’ interpretata da Louis Armstrong e viene travolto dal jazz. Una carriera lunga sessant’anni colma di successi. Dalla Radio alla Tv, protagonista di spettacoli che hanno fatto la storia della televisione italiana, insieme a Ella Fitzgerald, Lionel Hampton, nelle vesti di showman, direttore d’orchestra, pianista jazz. Per un anticonformista come Lelio quelle scenografie essenziali, fondali bianchi, telecamere e microfoni in primo piano, la canzone che diventa uno spettacolo, sono il suo ambiente naturale, e Mina è la compagna ideale con la quale esplorare le nuove frontiere dello spettacolo. Un successo travolgente. Chiamato dalla sede Rai di Torino per dirigere l’orchestra radiofonica – conclude la moglie – crea, per la prima volta in Italia, l’orchestra d’archi ritmica. Musicista ma con due grandi passioni: il cinema e la letteratura”.