Ricordi di Poste: Benito e la passione per il lavoro da portalettere

Nella storia dei dipendenti di Poste Italiane si ritrova la storia del nostro Paese. In “Ricordi di Poste”, raccogliamo le testimonianze degli ex dipendenti che scrivono alla redazione e che, attraverso i loro racconti, contribuiscono a mantenere vivo il legame tra le generazioni.

Sono un appassionatissimo lettore del giornale “Poste News” che mi viene portato da mio figlio. Mi chiamo Benito Di Maria, sono stato assunto in Poste presso la Direzione Provinciale di Milano il primo ottobre 1951. Avevo da qualche mese festeggiato i miei 17 anni. Il primo giorno di servizio è stato come fattorino telegrafico dalle ore 9.00 alle ore 18.00, in Piazza Affari, presso la succursale 11. Dal secondo giorno ho iniziato a fare i turni, dalle ore 6.30 alle ore 14.30, il giorno dopo dalle ore 14.00 alle ore 22.00. Nel mese di aprile 1952 mi assegnarono un altro servizio che a Milano veniva chiamato “raccolta”. Montavo in servizio dalle ore 9.00 fino alle ore 18.00, ogni mezz’ora da piazza Cordusio mi recavo in Corso Matteotti presso la succursale 12 per ritirare un plico contenente i telegrammi fatti dal pubblico per portarli presso la sala apparati (telegrafo) ed essere trasmessi. Il primo aprile 1953 sono stato trasferito presso l’Ufficio Portalettere in Via Ferrante Aporti. Dopo quattro mesi e mezzo mi è stata assegnata la zona fissa. Il primo settembre 1954 ho preso servizio a Catania come portalettere. Il 21 febbraio 1985 con una lettera con numero di protocollo 2836/Fp sono stato invitato a presentarmi presso la Direzione Provinciale per accettare la promozione al Quinto livello. Non accettai la promozione perché ero troppo affezionato al mio lavoro e alla mia zona che avevo servito per più di 33 anni. Il 2 luglio 1990 ho lavorato ai servizi interni sempre presso la Sala Portalettere. Martedì 31 luglio è stato l’ultimo giorno di servizio. La domenica del 28 luglio 1992 assieme ad altri colleghi sono stato premiato per i miei 40 anni di servizio.