Cyber security: l’impegno di Poste Italiane tra educazione e consapevolezza

Nonostante l’utilizzo sempre più massiccio del web, ancora molti italiani sottovalutano i rischi che derivano dal mondo del digitale. Per questo Poste Italiane è particolarmente attenta all’educazione e sensibilizzazione dei cittadini per un uso consapevole e sicuro di internet.

L’importanza dell’educazione

Nicola Sotira, responsabile Cert di Poste Italiane, è stato ospite al TG Poste per parlare appunto di cyber security. Secondo i più recenti studi, ben il 65% degli italiani è poco attento alla sicurezza online. Ma è un trend che, secondo Sotira, “non stupisce: già nel 1996 lo psicologo John Suler, nel libro ‘Psychology of the Digital Age’, scriveva che l’utente guarda al digitale come un mondo ludico” una sorta di luna park che per sua natura non può nascondere gli stessi pericoli del mondo reale.

Questa percezione falsata ha come conseguenza principale una minore attenzione verso i rischi che si corrono, e che l’utente digitale spesso sottovaluta o ignora completamente. Per tale ragione è fondamentale continuare a creare un sistema comunicativo che tenga alta l’attenzione sul tema e aiuti i cittadini a diventare membri responsabili e consapevoli del nuovo villaggio globale.

Il tema diventa ancora più pressante e sensibile in questo contesto di strumenti digitali, come ad esempio ma non solo l’Intelligenza Artificiale che, continua Sotira, “si evolvono in maniera esponenziale, e spesso facciamo fatica a seguirli. Per questo bisogna continuare a fare comunicazione ed educazione”. E in questo, aggiunge il responsabile del CERT, “sia il legislatore sia le aziende stanno facendo la loro parte. Ormai tutte le aziende stanno istituendo programmi di educazione e campagne di sensibilizzazione” verso il personale e gli utenti finali.

Ed è evidente che un ruolo fondamentale lo rivestono anche i media.

L’impegno di Poste per la cyber security

Questo tema è molto caro a Poste Italiane che, spiega ancora il responsabile Cert, “sta continuando la sua campagna di sensibilizzazione”. Sull’intranet dell’azienda, “c’è il portale di cyber security dove vengono pubblicate settimanalmente novità e lezioni su come tenere aggiornati i dati e garantire la propria sicurezza”. Poste sta poi ampliando il proprio perimetro d’azione “cercando di fare divulgazione con tutti i mezzi che usano i ragazzi, gli utenti comuni, chi lavora, viaggia in macchina” e infatti, continua Sotira, “stiamo preparando anche un podcast di prossima uscita sul mondo dell’Hacking”. In questo caso “l’iniziativa è volta a usare metodi di comunicazione che possono ingaggiare tutti e aumentare la percezione del pericolo presente nel mondo digitale”. Per Sotira “c’è una grandissima opportunità nel digitale, ma come tutte le cose va usato in modo consapevole”.

Intelligenza Artificiale e Cyber Security

Un ruolo sempre più di primo piano nel mondo della cyber security lo avrà l’intelligenza artificiale, “un ottimo alleato che stiamo già utilizzando in alcune attività di monitoraggio, ci porta anche una serie di vantaggi e di efficacia nello scrivere codici e fare alcune operazioni. Come utenti però dobbiamo prestare anche qui molta attenzione alla privacy e alla protezione dei nostri dati, specie quando si utilizzano strumenti pubblici open source come ChatGPT”. Va poi ricordato “che questi strumenti sono in mano anche a chi attacca; quindi, la stessa potenzialità che abbiamo noi per difenderci o per avere dei vantaggi efficaci nell’azienda può essere usate anche per attaccare i sistemi”. Nel mondo digitale, avverte alla fine Sotira, bisogna “fare attenzione e muoversi con le stesse cautele che adottiamo nel mondo fisico”, non bisogna mai lasciare la porta di casa aperta.