I minori in rete: dallo sharenting alla consapevolezza digitale con Poste

Mercoledì 20 settembre verrà trasmesso in diretta il webinar, promosso da Poste Italiane, “I minori in rete: dallo sharenting alla consapevolezza digitale” nel corso del quale verranno illustrati rischi e opportunità di essere genitori nell’epoca della digitalizzazione con la presenza di Cristina Bonucchi, psicologa della Polizia di Stato, Responsabile dell’unità di analisi del crimine informatico della Polizia postale e delle comunicazioni. Sarà possibile partecipare dal link e presentare le domande via chat al relatore.

Guidare e crescere i nuovi cittadini digitali

Genitori, insegnanti e educatori sono chiamati quotidianamente a guidare le nuove generazioni attraverso una foresta virtuale nella quale rischio e opportunità si mescolano talvolta quasi indissolubilmente: quando iniziare ad avvicinare i bambini al web? Con quali regole? Come proteggersi da grooming e cyberbullismo? Sono tante le domande che si affacciano alla mente di chi ha la responsabilità di crescere un nuovo cittadino digitale: alle tematiche etiche e di civile convivenza sociale si affiancano molti dubbi tecnologici. Il divario generazionale nell’era digitale è una sfida reale, ma anche un’opportunità per la crescita e la comprensione reciproca, è importante supportare e affiancare i nostri figli e nipoti per massimizzare i tanti aspetti positivi del web e allo stesso tempo proteggere i minori da potenziali rischi.

Il virtuale è reale anche per i minori

Alla base di un agire digitale c’è la consapevolezza che tutto ciò che agiamo in rete lascia tracce, dati e informazioni su di noi strutturano anche la nostra identità e reputazione digitale. Decidere se condividere un post social, capire cosa e dove pubblicare, impostare le preferenze di privacy nelle diverse piattaforme è essenziale per tutelare i nostri dati. Dare ai giovani una visione olistica dell’uso della tecnologia permette loro di acquisire competenze essenziali per il loro futuro, che consentiranno di poter sfruttare appieno le opportunità offerte dagli sviluppi tecnologici e allo stesso tempo vivere il nuovo ecosistema digitale in modo sicuro e consapevole. La consapevolezza nella condivisione coinvolge anche i genitori, specie quando pubblicano su social e piattaforme web le foto o i video dei figli, un fenomeno sempre più diffuso che prende il nome di sharenting, dalle parole inglesi share-condividere e parenting-genitorialità.

Poste Italiane in prima linea per la sicurezza digitale dei cittadini

Poste Italiane collabora da tempo con la Polizia di Stato nel contrasto alla Cybersecurity e su tutto quello che riguarda la corretta navigazione in rete. La storica collaborazione tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e l’Azienda sancisce con una serie di iniziative anche su tutto il territorio nazionale, l’importanza  della conoscenza, da parte di tutti gli operatori, degli standard di sicurezza adottati da Poste per garantire l’affidabilità dei prodotti e servizi offerti.

Gli strumenti di Educazione Digitale disponibili sul sito Poste Italiane

Il progetto di Educazione Digitale della Corporate University si propone di fornire agli utenti una panoramica tra le innovazioni tecnologiche e digitali, attraverso webinar gratuiti e contenuti multimediali sempre gratuitamente disponibili all’interno della sezione web. Per iniziare ad approfondire le tematiche sono a disposizione le infografiche Giocare on line in sicurezza, Cosa sanno di te i tuoi device?, le video pillole Reputazione digitale e Educazione ed etica on line ed il gioco Bricks-etica on line.

Le attività possono essere seguite su LinkedIn, Facebook e Twitter attraverso l’hashtag #educazionedigitale e nella sezione storie di Instagram.