In 4mila per la Nazionale di Poste: più forte delle leggende del calcio

“Metti un pomeriggio di sole autunnale, con un bel po’ di campioni del mondo e d’Italia bene assortiti giocare contro una squadra formata da giocatori che nella vita fanno tutt’altro. E perdere. Perché è una Nazionale vera di quella che è una istituzione italiana più che una azienda”. La Gazzetta dello Sport, con un articolo a firma di Claudio Arrigoni, commenta la sfida andata in scena ieri al Festival dello Sport di Trento, che ha visto la Nazionale di Poste superare ai rigori una rappresentativa di grandi campioni del passato.

Una partita speciale

“Questa è una partita speciale. Per la prima molta c’è una competizione sportiva al Festival dello Sport ed è bellissimo vedere gli spalti gremiti” sono le parole di Urbano Cairo, presidente di Rcs, citato nell’articolo del quotidiano sportivo, che ricorda la presenza di “oltre 4 mila spettatori allo stadio Briamasco per la ‘Grande partita’”, tra i Festival Legends e la Nazionale di Poste Italiane

Nazionale, aggregazione e spirito di appartenenza

La Nazionale di Poste continua il suo percorso, con l’obiettivo – spiega sulla Gazzetta Paolo Iammatteo, Responsabile Comunicazione di Poste Italiane – “di favorire l’aggregazione e lo spirito di appartenenza tra i dipendenti, e creare attraverso il calcio eventi, iniziative a fini solidali e di raccolta fondi a scopi benefici”. Al timone della squadra, il ct Angelo Di Livio, che ha “selezionato 30 dipendenti dalle sedi di tutta Italia, dopo una prima candidatura spontanea sulla Intranet aziendale che ha raccolto oltre 2000 adesioni”. “Un progetto importante – ha commentato Di Livio come riporta la “Rosea” – che mi è subito piaciuto perché fatto di valori”.

Qui sopra, il servizio del TG Poste con le interviste al Responsabile della Comunicazione di Poste Italiane, Paolo Iammatteo, e al Presidente e Amministratore Delegato di RCS, Urbano Cairo.