PIL, ambiente, occupazione: l’impatto sul Paese del Progetto Polis

Con il Progetto Polis, Poste Italiane è protagonista della ripresa del Paese. L’iniziativa è coerente con la più ampia strategia di Poste Italiane finalizzata allo sviluppo sostenibile, digitale e inclusivo, grazie alle due principali linee di intervento: “Sportello Unico” e “Spazi per l’Italia”.

Nuovi servizi e stimolo per l’economia

Polis, lo sportello unico digitale negli uffici postali dei comuni fino a 15.000 abitanti, non solo garantisce nuovi servizi e rivoluziona i rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione, ma è anche un importante volano per l’economia del nostro Paese. Entro il 2026, infatti, l’impatto stimato in termini di PIL sarà di oltre 1 miliardo di euro e, lungo tutta la catena di fornitura del progetto, saranno generati 18.600 posti di lavoro, che garantiranno la distribuzione di 484 milioni di euro di redditi.

Con il Progetto Polis verso un processo di transizione green

Oltre all’impatto economico positivo, il Progetto Polis, che coinvolge circa 7.000 uffici postali e l’88% dei comuni italiani, permette di implementare il processo di transizione green dell’Italia. Inoltre, sempre grazie a Polis saranno installati entro il 2026 mille impianti fotovoltaici e gli interventi pensati da Poste Italiane contribuiranno a ridurre i consumi prodotti da una città di 70mila abitanti.

Impatto sulla collettività

Poste Italiane ha inoltre stimato che nei primi sei anni di operatività, Polis genererà un impatto positivo sulla collettività e sull’ambiente del valore totale di 380 milioni. Digitalizzazione, transizione green e benefici economici per il Paese: con il Progetto Polis, Poste Italiane dimostra ancora una volta di essere al servizio dell’Italia, senza venir meno alla mission di creare valore per gli azionisti.