Digitalizzazione e sostenibilità: così U.Di.Con. promuove i comportamenti virtuosi

Nata nel 2003, U.Di.Con., conta oggi oltre 100mila iscritti a livello nazionale. L’Unione per la Difesa dei Consumatori si occupa principalmente di trovare una soluzione in via stragiudiziale alle controversie che possono sorgere tra cittadini e aziende, ma anche di realizzare progetti sulla digitalizzazione e la sostenibilità, come spiega Martina Donini, presidente nazionale: “Lo facciamo attraverso un confronto tra associazioni, quindi esperti del settore, e cittadini con lo scopo di promuovere comportamenti virtuosi che abbiano ricadute positive sull’ambiente e sulle tasche dei consumatori. Oltre a questo, ci rivolgiamo alle persone più anziane per informarle della necessità di dotarsi di un’identità digitale per interfacciarsi con la pubblica amministrazione e per non sentirsi emarginati dalla società. Non vogliamo che ci siano cittadini di serie b”.

Consumi consapevoli

Fabrizio Ciliberto, vice presidente di U.Di.Con., sottolinea l’impegno nelle scuole medie per informare i più giovani sul mondo del consumerismo, attraverso campagne riguardanti il riciclo della plastica, i prodotti a chilometro zero e la sostenibilità ambientale. “Informare e fare prevenzione sui consumatori giovani è il primo passo per avere consumi consapevoli”. L’impegno per le nuove generazioni è testimoniato anche dall’U.Di.Con. Park, una grande area alle porte di Modena con accesso gratuito per produrre a km 0 e promuovere la socialità e la solidarietà.

Qui sopra, le interviste ai vertici di U.Di.Con.