BancoPosta Fondi SGR ha lanciato sul mercato un nuovo prodotto con scadenza Dicembre 2029

BancoPosta Fondi SGR, la società di gestione del risparmio del Gruppo Poste Italiane, ha lanciato sul mercato un nuovo prodotto con scadenza Dicembre 2029. I rendimenti obbligazionari, infatti, continuano a restare ad un livello sensibilmente più alto dei valori medi degli ultimi anni, rendendo l’investimento nel reddito fisso appetibile dal punto di vista finanziario. Per questo nasce BancoPosta Obbligazionario Dicembre 2029, il nuovo fondo obbligazionario a distribuzione di proventi che, nel rispetto di un orizzonte temporale di investimento di circa 5,5 anni (fino al 31 dicembre 2029), punta a cogliere le opportunità offerte dal mercato obbligazionario euro governativo e societario a medio termine. Il Fondo distribuisce quattro proventi con cadenza annuale a partire dal 2025, di cui i primi tre compresi tra un minimo del 2% ed un massimo del 4% del valore iniziale della quota di 5 euro ed il quarto variabile fino al 100% dei proventi conseguiti dal Fondo. Da sottolineare che: la distribuzione potrebbe non rappresentare il risultato effettivo della gestione del Fondo nel periodo preso in considerazione. Pertanto, l’ammontare distribuito potrebbe essere superiore al risultato effettivo della gestione del Fondo, rappresentando in tal caso un rimborso parziale del valore delle quote e quindi una diminuzione del loro valore. A partire dal 1° luglio 2028, il Fondo sarà del tipo ad accumulazione dei proventi e pertanto non darà luogo ad alcuna distribuzione.

Il Fondo investe in un portafoglio ben diversificato di obbligazioni governative e societarie, denominate principalmente in euro, caratterizzate in via principale da una vita residua prossima al termine dell’orizzonte temporale di investimento. Politica di investimento del nuovo prodotto obbligazionario di Poste Italiane: almeno il 40% in titoli di emittenti governativi, sovranazionali e societari di “adeguata qualità creditizia” (c.d. investment grade); fino a un massimo del 60% in strumenti obbligazionari di emittenti governativi dei Paesi Emergenti e di emittenti societari aventi un rating inferiore ad “adeguata qualità creditizia” o privi di rating; fino a un massimo del 30% in titoli subordinati finanziari e non finanziari; almeno il 70% in strumenti finanziari denominati in euro; fino a un massimo del 10% in fondi comuni (OICVM-Organismo di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari).

Successivamente al termine dell’orizzonte temporale, il Fondo potrà investire fino ad un massimo del 20% in strumenti di natura azionaria; la parte restante sarà investita in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e/o monetaria, inclusi gli OICVM, emessi in euro, in depositi bancari e liquidità. La sottoscrizione è limitata fino al 7 agosto 2024 con la SGR che si riserva la facoltà di chiudere anticipatamente il Periodo di Collocamento o di posticiparne la chiusura nonché di sospendere l’offerta delle quote del Fondo, mediante avviso sul sito bancopostafondi.it.