L'ufficio di Monfalcone riunito per il Risparmio che fa Scuola
Iniziative Locali

Poste Italiane: a Monfalcone l’iniziativa il Risparmio che fa Scuola

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Il progetto istituzionale educativo di Poste Italiane per la promozione della cultura del risparmio arriva a Monfalcone, coinvolgendo una settantina di liceali dell’Isis Michelangelo Buonarroti

Formare dei cittadini informati e consapevoli dell’importanza del risparmio e della gestione finanziaria, elementi indispensabili per costruire il proprio benessere individuale contribuendo, nello stesso tempo, a creare una società più stabile e responsabile. È la mission del progetto “Il risparmio che fa scuola”, promosso da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti (CDP), alla sua seconda edizione, per formare le nuove generazioni alla cittadinanza economica, attraverso la promozione della cultura del risparmio, non solo dal punto di vista strettamente finanziario ma anche come tutela e salvaguardia delle risorse e dell'ambiente. 

Il percorso formativo per il Risparmio che fa scuola e Monfalcone

Una settantina di liceali dell’Isis Michelangelo Buonarroti di Monfalcone (Istituto Statale di Istruzione Superiore), affiancati dalle docenti Marialuisa Nappi e Sabrina Glionna e sotto la supervisione del dirigente scolastico Vincenzo Caico, ha fatto il punto sul percorso formativo “firmato” da Poste Italiane al quale il liceo scientifico monfalconese ha aderito per il secondo anno consecutivo. “Abbiamo aderito nuovamente al progetto di Poste Italiane - ha spiegato la docente Marialuisa Nappi – in quanto consapevoli che gli studenti, oggi, non hanno un’alfabetizzazione finanziaria. L’Ocse fissa l’Italia in fondo alla classifica. Ecco, dunque, l’importanza di preparare gli studenti e la scuola costituisce un canale privilegiato per veicolare iniziative, conoscenze e competenze di educazione finanziaria. L’obiettivo di questo percorso è educare i futuri cittadini a essere informati e consapevoli sui temi finanziari, assicurativi e previdenziali, insegnare a avere un rapporto corretto con il denaro, insegnare a fare scelte responsabili. Il corso, quest’anno, ha registrato ben 70 Iscritti, ma sarebbero stati molti di più perché, per motivi logistici, abbiamo dovuto contenere le iscrizioni. Questo fa chiaramente capire l’interesse per questa materia che non è trattata nei vari indirizzi del liceo scientifico. Conoscere il tema è completarsi. Oltre la teoria servono pratica nella conoscenza degli strumenti e dei prodotti finanziari esistenti (azioni, obbligazioni, fondi azionari, fondi obbligazionari, criptovalute, derivati); padronanza di concetti come l'inflazione e il rapporto rischio-rendimento; dimestichezza con il funzionamento dei mercati finanziari; conoscenza del Mercato monetario, dei beni, del lavoro nonché tanta attenzione alle frodi bancarie e finanziarie. Noi, con “Il risparmio che fa scuola”, stiamo cercando di colmare tutte queste lacune per formare cittadini informati e consapevoli. Tra gli argomenti che hanno interessato di più i nostri studenti figurano il mondo delle criptovalute e il trading online che affascina milioni di giovani con la promessa di guadagni facili e altrettanto rapidi”.

Gli strumenti

In tutta Italia, le classi, per un totale di 220.000 studenti per i tre gradi di istruzione scolastica, hanno ricevuto un kit didattico dedicato, con i materiali a supporto della formazione. A seconda del grado sono stati distribuiti un gioco da tavola, album da compilare a casa con la famiglia, magazine dedicato ai diversi temi trattati nel percorso formativo che non si ferma solo ai materiali cartacei. Nel portale online ilrisparmiochefascuola.com si ha accesso a diversi strumenti: videogiochi, podcast, video formativi presentati da divulgatrici scientifiche. Dopo il successo della prima edizione (2018/2021), con il coinvolgimento di circa 600.000 studenti in 18.000 scuole, la nuova edizione si svilupperà nell’arco di cinque anni e coinvolgerà un milione di studenti di tutti e tre i gradi di istruzione.

Competenze trasversali

Il programma, con la collaborazione degli insegnanti prevede l’ideazione di percorsi didattici trasversali e multidisciplinari che aiuteranno i giovani, coinvolgendo anche le loro famiglie, ad agire come persone responsabili, consapevoli e impegnate in una società sempre più complessa e in costante mutamento. Per gli studenti è inoltre disponibile un percorso e-learning di 30 ore di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) che favorisce lo sviluppo, anche in autonomia, di competenze di educazione finanziaria e imprenditoriali.

Il progettoa 

I docenti sono supportati nella conduzione di questo percorso attraverso un corso di formazione online della durata di 40 ore, asincrono, gratuito e riconosciuto dal Ministero ai sensi del D.M. 170 del 21 marzo 2016 e da una Guida Teorica digitale che riassume i temi del progetto e la struttura del corso. Inoltre, all’interno di ogni kit, per i docenti è stata fornita una guida operativa cartacea, specifica per i diversi gradi di istruzione. I contenuti del progetto sono quelli prescritti dalle Linee guida 2024 per l’insegnamento dell’educazione civica previste dal MIM: centralità dello studente, trasversalità delle proposte, riscontro delle attività nell’esperienza reale, riferimento costante alla Costituzione come fondamento della convivenza e del patto sociale nel nostro Paese, attenzione al lavoro come diritto, dovere e valore, nel rispetto e in coerenza con i processi di crescita degli studenti nei diversi gradi di scuola.

L’attenzione alle tecnologie

Sui temi dell’educazione finanziaria e assicurativa e della pianificazione previdenziale l’attenzione è indirizzata anche verso l'utilizzo delle nuove tecnologie digitali di gestione del denaro e la valorizzazione e tutela del patrimonio privato (finanza personale, risparmio, investimento). Lo sguardo si allarga verso ambiti quali, la sostenibilità e la parità di genere, apparentemente laterali, ma che nel quotidiano risultano fondamentali per una visione complessiva del mondo del Risparmio. I giovani possono così maturare comportamenti indipendenti, attivi e responsabili nei confronti del futuro individuale, sociale e del pianeta, in linea con quello che attualmente è anche un obiettivo strategico dell'Unione Europea.