Roma, 14 feb – La consegna di pacchi e corrispondenza nel segno della sostenibilità e della sicurezza. Poste Italiane investe sull’energia pulita e i portalettere si muovono in sella ai nuovi motocicli elettrici a tre ruote per confermare la politica di mobilità sostenibile e rendere ancora più agile il sistema di consegna dei pacchi e-commerce in città.

I nuovi tricicli sono più sicuri, garantiscono maneggevolezza e più spazio di carico, assicurando così maggiore efficacia e capillarità alle operazioni di consegna dell'”ultimo miglio” di pacchi e lettere. Ad oggi la nuova flotta di veicoli a tre ruote conta 330 motocicli operativi in 13 regioni. A Napoli sono venti i veicoli elettrici operativi e, restando in Campania, altri nove hanno iniziato a circolare a Salerno.

Il motociclo elettrico a tre ruote (due posteriori e una anteriore) è alimentato elettricamente al 100%, con una potenza di 4 kW che garantisce una velocità massima in linea con i limiti imposti dal codice della strada nei centri abitati. Il veicolo a tre ruote è dotato di una autonomia energetica che permetterà ai portalettere di consegnare la corrispondenza giornaliera con una sola ricarica, per la quale si impiegano circa 6 ore in una delle 30 colonnine installate nei Centri di Recapito. Per utilizzare i nuovi mezzi nel modo più efficace e sicuro, i portalettere seguono un apposito corso di formazione.

La particolare conformazione del veicolo a tre ruote permette l’installazione di uno speciale baule che aumenta la quantità di pacchi e lettere trasportabili: fino a 210 litri, contro i 76 dei motocicli tradizionali. I portalettere possono svolgere il proprio lavoro su un mezzo più sicuro e più facile da usare, grazie alla maggiore stabilità, che facilita gli spostamenti urbani soprattutto nella rete stradale dei centri storici e nelle zone a traffico limitato.

Un’iniziativa che coniuga dunque efficienza e sostenibilità ambientale, in linea con i criteri ESG (Environmental Social and Governance) definiti nel piano d’azione approvato dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane ad agosto 2018, con il tradizionale ruolo sociale dell’azienda da sempre vicina ai territori e alle comunità.