Roma, 4 apr – Il MIT istituisce una Conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile con l’obiettivo di arrivare a una strategia nazionale su tali tematiche. La Conferenza, aperta alla consultazione pubblica, si snoda su cinque macro aree: Mobilità elettrica in ambito stradale per il modo privato; City Logistics; Trasporto Pubblico Locale; Smart road e Sicurezza stradale e mobilità attiva. La Conferenza è stata presentata al Ministero dei Trasporti e Infrastrutture, dal Ministro Danilo Toninelli e dal Sottosegretario Michele Dell’Orco.

“Per noi – ha detto Dell’Orco – la Conferenza è molto importante, per creare una strategia nel medio e lungo periodo”.

“La mobilità sostenibile – ha concluso Toninelli – e la cura per il trasporto pubblico locale e la sicurezza, con un occhio di riguardo per i pendolari, sono da mesi uno dei principali temi all’attenzione del Governo. Come avete sentito, ci siamo già mossi e continueremo a lavorare per arrivare alla nostra idea di città del futuro: in cui l’internet delle cose, la guida connessa, un trasporto pubblico efficiente e pulito, una mobilità pienamente intermodale, potranno garantire ai cittadini di viaggiare in totale comodità e sicurezza”.

La Conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile e il trasporto pubblico locale è il secondo tavolo tematico della Conferenza nazionale su Infrastrutture, Trasporti e Territorio – dopo quello sul Trasporto aereo – avviata dal Ministero per la definizione di una nuova strategia nazionale sui temi di competenza.

La consultazione pubblica sarà aperta per un mese, fino al 3 maggio prossimo, e consentirà a tutti gli operatori del settore e ai cittadini di inviare proposte e contributi in merito alle tematiche e agli oggetti di discussione che saranno poi materialmente affrontati nei vari tavoli durante la Conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile e il TPL, a inizio giugno.

La Conferenza intende individuare strumenti condivisi dai diversi stakeholder coinvolti per consentire ai decisori pubblici una pianificazione di ampia portata utile a porre le basi per un solido modello di crescita dei servizi di mobilità i cui frutti si potranno apprezzare nel medio e lungo periodo.

La sfida della mobilità sostenibile è proprio quella di proporre un modello che consenta il trasporto con il minimo impatto ambientale e territoriale coniugando la prospettiva dell’interesse generale con quella dell’interesse particolare, di impresa ed individui.

In questo scenario, il trasporto urbano ha un ruolo fondamentale nella realizzazione degli obiettivi di crescita sostenibile, coesione sociale e competitività economica.