Roma, 17 apr – Il tasso di crescita annuo del Pil reale pro capite mostra un miglioramento negli ultimi tre anni (+1% nel 2018). Sostanzialmente stazionario, invece, il valore aggiunto per occupato. E’ quanto comunicato dall’Istat che ha diffuso il “Rapporto SDGs 2019. Informazioni statistiche per l’Agenda 2030 in Italia”.

Il tasso di occupazione continua a crescere nel 2018 (63%; +0,7 punti percentuali rispetto al 2017), recuperando per la prima volta i livelli pre-crisi. I differenziali rispetto alla media Ue, di genere e per età, sono però ancora rilevanti.

Nel 2018, il tasso di disoccupazione è sceso al 10,6% (-0,6 punti rispetto al 2017; +3,9 punti rispetto al 2008). Tuttavia, il divario tra tasso di disoccupazione italiano ed europeo è pari a +3,6 punti percentuali. L’Italia si colloca al terzo posto nella graduatoria europea per livello del tasso di disoccupazione.

Sebbene in calo a partire dal 2015, la quota di Neet (chi non studia, lavora o è impegnato nella formazione) tra i 25-29enni raggiunge nel 2018 il valore più elevato dell’Ue28 (30,9%).

Nonostante la crescita rispetto al 2010, la quota di spesa pubblica per misure occupazionali e protezione sociale dei disoccupati diminuisce, nel 2017, sia rispetto alla spesa pubblica sia rispetto al Pil.